Moschee e nozze gay per il «compagno» Sala

A Radio Popolare il manager-candidato fa propaganda con i temi cari alla sinistra

Il «compagno Beppe» promette continuità con la giunta Pisapia sul tema dei diritti civili (si dichiara «cattolicissimo» ma chissà che dopo il registro non possa benedire anche le nozze gay a Milano), apre alle moschee («è un tema delicato, Ma meglio lì che pregare per strada») e flirta con l'avversario Pierfrancesco Majorino sul reddito minimo comunale, «se i conti lo consentono perchè no». Ai microfoni di Radio Popolare ieri mattina Giuseppe Sala fa propaganda per le primarie con quei temi cari agli ascoltatori-elettori di sinistra. Ribadisce a chi nel Pd continua a mettere in dubbio la sua collocazione politica che «Proprio Majorino e i dirigenti del partito mi cercarono già nel 2011 per le Comunali e poi per le Regionali, non sono un Ufo, anzi. E non posso essere chiamato a gettone».

Ma tutto il centrodestra e anche il leader Fi Silvio Berlusconi ieri ha ribadito che mr Expo «è un uomo del centrodestra, lo è sempre stato». Lui a Radio Pop riprova a vestire i panni del «compagno», Letizia Moratti lo chiamò come city manager «per il curriculum, ma ho sempre votato a sinistra».

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