Simone FinottiQuella della Palazzina Liberty, il delizioso padiglione di inizio Novecento immerso nel verde dei giardini di Largo Marinai d'Italia, è una storia poco nota anche a molti milanesi, ma che vale la pena di raccontare, se non altro perché l'edificio è uno dei luoghi più identitari della nostra metropoli. Proprio ieri è stato presentato il progetto «Palazzina Liberty in Musica», promosso dal Comune per fare della «perla bianca» di Parco Vittorio Formentano un'abitazione permanente delle sette note, con un cartellone che fino a luglio conta oltre un centinaio di eventi all'insegna della buona musica. Il connubio fra la Palazzina e la musica risale ai primissimi anni Ottanta, anche se in origine la destinazione della struttura era ben diversa: tutto parte oltre cent'anni fa, nel 1908, quando l'architetto Alberto Migliorini la progettò come parte dell'antico Verziere, il mercato ortofrutticolo che restò attivo fino alla metà degli anni Sessanta. In particolare, si trattava di un caffè-luogo di riunione, dove i mercanti si sedevano ai tavolini a parlare d'affari. Inconfondibile lo stile liberty: ampie vetrate, una facciata art nouveau e le tipiche decorazioni delle piastrelle interne in ceramica. Per una decina d'anni, quando il mercato fu trasferito, la Palazzina, unico edificio ancora in piedi del vecchio complesso, restò di fatto abbandonata finché, nella seconda metà degli anni Settanta, venne utilizzata dal «Collettivo teatrale la Comune» di Dario Fo e Franca Rame. Nel 1980 divenne sede della Civica Banda di Milano. Ultimata la ristrutturazione, dal 1994 il padiglione è la «casa» della Civica Orchestra di Fiati di Milano, e l'Orchestra da Camera Milano Classica vi svolge la propria stagione concertistica. Ma non solo: la Palazzina ospita tutto l'anno spettacoli teatrali, conferenze, incontri, dibattiti e sfilate di moda e recital di poesia (fino a pochi mesi fa vi alloggiava la Casa della Poesia), anche se al centro resta sempre la musica, dal barocco alle nuove frontiere, con incursioni nel rock e nel jazz. Con appuntamenti speciali: proprio quest'anno, ad esempio, l'ensemble milanese La Risonanza, guidato dal clavicembalista Fabio Bonizzoni, festeggia i suoi 20 anni con «Vent'anni fra le note», una stagione in Palazzina come orchestra «in residenza»: i prossimi appuntamenti, tutti dedicati al barocco, sono il 18 febbraio, 10 marzo, 13 aprile, 26 maggio e 8 giugno.
Ed è anche il decennale del Festival Liederìadi, unica stagione concertistica italiana dedicata alla musica vocale da camera, fondato nel 2006 dal tenore e direttore Mirko Guadagnini: prossime date 7 febbraio, 13 marzo, 10 aprile, 22 maggio, 20 giugno, 18 e 25 settembre. Attese anche la 34esima edizione del festival «Gli incontri con la Chitarra» e diverse iniziative per le scuole come la rassegna di spettacoli didattici «Il teatro della musica».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.