Neve, dopo i disagi arriva il gelo

Neve, dopo i disagi arriva il gelo

Il peggio ormai dovrebbe essere passato. Gli esperti del meteo prevedevano che la fase acuta di «Big snow» si sarebbe conclusa entro la notte. Poi sempre meno fiocchi. Quello che resta invece, pungente è il freddo. E il gelo, su strade e marciapiedi. Il Comune ha allertato dalle 7 di stamani 500 uomini “avventizi“ per pulire i marciapiedi.
SOTTO ZERO
Il picco massimo di freddo è previsto per questa notte con la temperatura che scenderà fino a cinque gradi sotto zero. E di giorno non riuscirà a salire oltre i 3º. È l'«effetto freezer» della neve che manterrà per tutta la settimana le temperature molto basse anche durante il giorno. Nel pomeriggio di ieri la nevicata si è infittita sempre più anche se non ha provocato grandi disagi. Circa 15 i centimetri di neve attesi contro i quali il Comune aveva allertato 300 mezzi pronti alla salatura per evitare la formazione del ghiaccio e anche alla lamatura, partita in tarda serata. Molti hanno seguito il consiglio di non usare l'auto. Intorno alle 17 erano state circa 80 le richieste di intervento. Ma anche oggi in caso di necessità è sempre possibile fare segnalazioni di neve e o ghiaccio ai numeri 02-88.46.5001 oppure 02-88465002 e all'indirizzo mail salaoperativapc@comune.milano.it. Sperimentato per la prima volta un servizio sostitutivo dell'elisoccorso del 118, impossibilitato a volare: un'auto della polizia locale che ha effettuato 6 interventi d'urgenza. Sono state 800 le persone che hanno lavorato sulle strade ieri oltre a 500 vigili.
TAXI, TRENI E AEREI
Oggi sono stati liberalizzati i turni dei taxi per tutte le corse che hanno origine a Milano. Il provvedimento è valido fino a mezzanotte di stasera con possibilità di revoca se la situazione dovesse migliorare o, viceversa, di proroga. Ieri non sono stati segnalati particolari disagi per chi viaggiava sui treni. In campo anche 200 volontari della Provincia di Milano. «Su indicazione della Regione Lombardia e in linea con il protocollo d'intesa con Trenitalia, i nostri volontari sono attivi nelle stazioni di Lambrate, Rogoredo, Centrale, Certosa e Rho - ha aggiunto l'assessore alla Protezione Civile, Stefano Bolognini -. Si alterneranno in gruppi di 35 e in turni di sei ore fino alla fine dell'emergenza». Alitalia come le altre compagnie aeree che operano a Linate, in accordo con Sea, Enac ed Enav aveva preventivamente ridotto del 30% i voli con l'obiettivo di limitare il più possibile i disagi.
SENZATETTO
Servizi, operatori e volontari, complessivamente circa 500 persone, sono state mobilitate in soccorso dei senzatetto. «Abbiamo messo in campo tutte le risorse possibili - ha detto l'assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino - Ma abbiamo ancora bisogno dell'aiuto di tutti. Per questo chiediamo di nuovo ai cittadini di collaborare nelle prossime ore e giorni in uno sforzo comune per accogliere e dare un aiuto a tutte le persone in difficoltà». Il Comune ha messo a disposizione 2.

500 posti letto, suddivisi in 25 strutture, alcune già esistenti altre individuate in edifici del Comune (ex scuole di via Mabretti e via Aldini), alcune rese disponibili da privati (ex discoteca della Sogemi in via Lombroso, ex liceo linguistico di via Rubattino di proprietà del Pio Albergo Trivulzio) e strutture impiegate in questa fase di maggiore richiesta (Centri anziani). È stato riaperto anche il mezzanino del metrò della Stazione Centrale per la prima volta allestito con brandine e coperte per dare i senzatetto una accoglienza più dignitosa.

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