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«No allo sgombero» Ambulanti stranieri bloccano la Paullese con 50 furgoni

Una cinquantina di furgoni in corteo per protestare contro lo sgombero del mercatino di San Donato Milanese. È la manifestazione organizzata ieri mattina dai venditori ambulanti che ha creato problemi alla circolazione nel comune alle porte di Milano.
Ieri le forze dell'ordine sono intervenute per fare chiudere i battenti al mercato delle pulci domenicale. Un intervento risultato poco gradito ai venditori ambulanti, quasi tutti immigrati nordafricani che, verso le 9.30, hanno organizzato spontaneamente la manifestazione con i loro furgoni, tentando, senza riuscirci, di rientrare nell'area della stazione metropolitana dove fino a qualche mese fa si teneva il mercatino domenicale abusivo al centro di polemiche e proteste.
La Polstrada, per evitare entrassero in autostrada e creassero problemi al traffico, ha chiuso gli svincoli in uscita sulla tangenziale all'altezza di Paullo, fino a quando la protesta non è rientrata.
«Nessuna intenzione di permettere passi indietro, gli accordi si rispettano e sulla legalità non si fanno sconti» ha commentato il sindaco di San Donato Milanese Andrea Checchi. «Il mercato è stato spostato – ha proseguito Checchi – grazie a un accordo fortemente voluto da San Donato, che per anni ha subito enormi disagi. E visto che con Milano abbiamo raggiunto l'importante risultato di spostare il mercato ora non si può tornare all'illegalità».


I pochi ambulanti regolari hanno avuto un posto al mercato di via Tertulliano, alcuni irregolari si sono piazzati abusivamente in piazzale Cuoco e altri hanno tentato di «riprendersi» il parcheggio della metropolitana.

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