«Non è detta l’ultima parola»

Prudenza. Non si scompone troppo Riccardo De Corato dopo la sentenza del giudice di pace Ines Robolotti che ha annullato una multa per divieto di sosta in via Adige, perché nelle vicinanze non ci sono posteggi gratuiti. «Tutto il rispetto per il lavoro di questo giudice - assicura il vicesindaco -, ma di sentenze così ne abbiamo già viste tante. E abbiamo anche visto tanti annullamenti che alla fine hanno dato ragione al Comune». Al di là del caso particolare resta il principio. «A monte di ogni nostra decisione di regolamentare una zona con strisce per la sosta gialle e blu - spiega - c’è sempre un’ordinanza del sindaco che definisce l’area “di rilevante interesse ambientale”. E così la normale regolamentazione stabilita dal Codice della strada, e a cui evidentemente si riferisce questa sentenza, non vale più. È un po’ quello che abbiamo fatto anche per delimitare l’area del ticket d’ingresso. Sono tutti casi in cui scatta una disciplina diversa». Di certo c’è che a Milano i posteggi gratuiti sono spariti.

E questo alla gente non fa piacere. «I posteggi gratuti ci sono eccome - replica De Corato -. Sono le strisce gialle riservate ai residenti. Chi, invece, viene da fuori è giusto che lasci l’auto e utilizzi i mezzi pubblici».

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