Una notte a tirare rigori a San Siro

«Quando andiamo a San Siro?». I figlioletti dei milanesi e dei turisti, il petto baldanzoso vestito nelle maglie di Milan e Inter, saltellano molleggiando sulle tibie come se tutte le strade di questa città verdeggiassero in un campo di calcio. Per gli stranieri Milano sarà sinonimo di Duomo, ma per i piccoli stranieri e non è il miraggio della pelota in ogni continente, di un gioco che insegna ai bambini il valore della libertà in ogni angolo di questo pianeta, dal deserto della Siria alle baraccopoli del Brasile, fino ai compunti ma focosi campi inglesi.

Per tutti quelli che vedono Milano attraverso il caleidoscopio dell'infanzia, fatto di cristalli neri e rossi oppure neri e azzurri torna oggi la sesta edizione della «Notte Bianca» al Meazza. Dalle 10 del mattino all'una di notte il campo di calcio è aperto, è free, è easy. Un rigore in rete? Una corsa attraverso un prato senza fiori perché la sola corolla da adorare è la palla? Oggi si può! E si potranno visitare gli spogliatoi delle squadre morsi dal batticuore di entrare in campo attraverso il tunnel dei giocatori, sbucando alla luce come un guerriero che passa dal riposo alla battaglia.

«Celebriamo uno degli stadi più belli del mondo – dice l'assessore allo Sport, Chiara Bisconti –, un monumento che ha quasi un secolo di vita. Milioni di persone di ogni paese hanno sognato di entrare dentro il Meazza. I tifosi potranno scegliere la porta in cui calciare a seconda della curva del cuore, indossando le maglie originali dei propri campioni». Dopo l'ebrezza del campo, la gloria dei trofei nel museo dedicato al Diavolo oppure ai Neroazzurri.

Oggi Milano si beve in coppa e si gusta in un happy hour mesciato per l'occasione. Lo storico Fioraio Bianchi Caffè si incontra in un'amichevole, diciamo, con un wine bar d'élite di Brera, N'Ombra de Vin, per apparecchiare un momento di ristoro gradito a chi torna dall'emozione del tappeto green. Partecipa alla manifestazione Casa Milan che dalle 10 alle 19 offre l'ingresso al Museo Mondo Milan al prezzo di 10 euro con un pranzo a buffet a Cucina Milanello al prezzo di 15 euro, 10 euro per i bambini.

San Siro aspetta tutti. Attende come il palcoscenico di un antico teatro, dove si sono gridate milioni di tragedie finite in vittorie meritate e no, attende il vicino di casa che non è mai entrato da quando abita lì e vuole solo sedersi sulle gradinate in disparte per ascoltare un'emozione intima. Chi invece viene da lontano e senza dirlo a nessuno fa un giuramento: «Un giorno giocherò qui e vincerò». Chi ha mollato il campo per scegliere una vita semplice, ma per una volta corre alzando gli occhi al cielo: «Oggi tutti i rimpianti se ne vanno, perché sono a San Siro». E proprio perché la pancia più viva del calcio mondiale sia raggiungibile da chiunque abbia un desiderio i mezzi pubblici hanno fatto una tabellina di marcia ad hoc.

La linea M5 prolunga il servizio con le ultime partenze dalle stazioni di San Siro Stadio e Bignami all'1.30. Inoltre, come per ogni evento che si tiene al Meazza, su disposizione del comune di Milano, la linea del tram numero 16 termina le corse in piazzale Segesta per l'intera giornata.