Le nuove ronde notturne «Spaccio e occupazioni, stiamo vicini ai cittadini»

Giovani (di destra) vanno in strada in Zona 4. "Passeggiate per la legalità, c'è troppa paura"

Le nuove ronde notturne «Spaccio e occupazioni, stiamo vicini ai cittadini»

Torna la paura. E tornano le «ronde». Anzi, le« passeggiate» del comitato Sicurezza e legalità per il quartiere Molise-Calvairate-Ponti. Siamo in Zona 4, quartieri difficili di case popolari, occupazioni abusive e traffici inquietanti. I cittadini si organizzano, non è la prima volta, ma queste passeggiate - che partono venerdì - ora sono «strutturate» e usciranno dai cortili dei caseggiati popolari: andranno nelle strade e nelle piazze. E non si limiteranno più a «dissuadere» gli occupanti abusivi (e rassicurare i cittadini) con il deterrente di una presenza visibile. Il nuovo obiettivo è sorvegliare su altri fenomeni criminali ritenuti in aumento. «Ci allargheremo da viale Molise e via Calvairate a piazzale Cuoco, piazza Insubria e piazzale Martini - spiega Francesco Rocca, che è presidente della commissione Sicurezza e da cittadino partecipa all'iniziativa del comitato - Sono aumentati gli scippi, anche a danni di anziani e donne col passeggino, sono senza pietà. Abbiamo avuto atti vandalici, gente che si è divertita a danneggiare le auto. Ci sono state rapine ai danni dei commercianti, insomma la microcriminalità è aumentata. Ci segnalano anche la presenza di maghrebini abusivi nelle cantine delle case popolari e ora abbiamo anche il problema del degrado nei pressi dei minimarket che vendono alcol a tutti e a tutte le ore». L'iniziativa del comitato non ha ricevuto autorizzazioni ma i promotori intendono darne conto di tutto alle forze dell'ordine: «Ogni situazione illecita - assicura Rocca - verrà segnalata con un report consegnato a polizia locale, commissariato e Carabinieri. Terremo al corrente prefettura e questura. Laddove ci saranno problemi legati agli stabili Aler si solleciterà Aler, se un palazzo è privato si contatterà l'amministratore». «Abbiamo un commissariato in via Poma e la caserma dei Carabinieri. Con il nuovo presidente Aler c'è un maggior interessamento della proprietà, in piazza Insubria per esempio è stato installato un nuovo impianto di illuminazione, c'era un via-vai di balordi e riscontriamo un miglioramento. Va molto meglio anche per le auto abbandonate». A passeggiare, una dozzina di giovani con gli smartphone, ognuno specializzato in un problema. Per ora niente pettorina, ma presto potrebbe esserci: «Facciamo sentire la nostra presenza ai residenti esasperati» dice Rocca, che è politicamente vicino all'ex vicesindaco Riccardo De Corato e cita il leader missino Giorgio Almirante: «Quando lo Stato non fa l'interesse del cittadino è il cittadino che diventa Stato». Rocca è esponente di Fratelli d'Italia e altri nel comitato sono di destra. Considerata la densità di centri sociali e collettivi, ci sono timori. E negli anni scorsi non sono mancate le accuse: «Qualcuno a sinistra ci ha dato degli squadristi - racconta - lo ha fatto per delegittimarci.

In realtà le passeggiate non hanno colore - spiega Rocca - partecipano anche ragazzi stranieri, egiziani, cristiani e musulmani. Lo hanno fatto anche ad altre iniziative sociali nostre. Spero in qualcuno di sinistra, ma non ci conto. Nio vogliamo solo legalità».

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