Il consiglio regionale ha dato il via libera alla proposta di referendum per l'abrogazione dell'articolo 24 della legge Fornero sulle pensioni che prevede l'innalzamento dell'età pensionabile e il blocco della rivalutazione automatica per i trattamenti di importo complessivo superiore a tre volte il trattamento minimo Inps. Elisabetta Fatuzzo dei Pensionati, ha definito la Legge Fornero in campo previdenziale «tra le più dure d'Europa e imposta al parlamento e al Paese senza neanche un minimo di confronto». «Si è pensato ha detto Fatuzzo - solo ai conti e il risultato è stato un dramma sociale». La maggioranza di centrodestra e il Movimento 5 Stelle si sono schierati compatti a favore della proposta. Negli interventi in Aula, Antonio Saggese della Lista Maroni Presidente, Pietro Foroni della Lega Nord, Carlo Malvezzi del Ncd, Riccardo De Corato dei Fratelli d'Italia e Dario Violi del Movimento 5 stelle, hanno sostenuto l'urgenza di intervenire per «riparare i danni prodotti» e di «mandare un segnale forte al governo» per una legge «ingiusta ed iniqua che ha colpito lavoratori e fasce deboli della popolazione».
Per Enrico Brambilla capogruppo del Partito democratico e Roberto Bruni del Patto civico, la proposta di referendum «rappresenta solo una mossa propagandistica con limiti tra l'altro anche dal punto di vista costituzionale e giuridico». La proposta di referendum votata dalla Lombardia, come previsto dalla Costituzione, per andare al vaglio dell'Alta corte per l'ammissibilità dovrà essere approvata da altri quattro consigli regionali.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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