Falsi postini o operai del gas. E bande di italiani o stranieri ormai specializzate nell'abbindolare gli anziani. Un fenomeno purtroppo in aumento, anche la questura intende aumentare le misure di prevenzione, dai corsi ai depliant. Nel frattempo, il Comune conferma per il 2013 l'assicurazione agli over settanta vittime di truffe, furti, scippi, scassi e rapine. La giunta ha approvato nei giorni scorsi le linee di indirizzo per lanciare a breve un bando con cui reperire la società assicuratrice che presterà il servizio. Una misura lanciata già dall'ex sindaco Letizia Moratti e che la scorsa estate sembrava a rischio per mancanza di fondi, ma è stata prorogata fino a dicembre e l'assessore alla Sicurezza Marco Granelli assicura che non ci saranno passi indietro neanche per il futuro. Si procede con bandi di sei mesi (il prossimo dunque varrà fino a giugno) per rivedere l'offerta a seconda delle richieste. «Continua l'attenzione dell'amministrazione verso le categorie più deboli, da gennaio rinnovata l'assicurazione per le vittime di reato, in casa e per strada» afferma l'assessore. La spesa complessiva prevista da parte del Comune per il servizio da gennaio a giugno ammonterà a sessantamila euro.
Il Comune fotografa la presenza di 227.839 residenti con più di settant'anni con un reddito lordo fino a trentamila euro. A loro è rivolta la copertura assicurativa. La polizza offre copertura per le spese sanitarie (fino a mille euro), le spese legali fino a 500 euro in caso la vittima volesse costituirsi parte civile contro gli autori del reato subito, fino a 300 euro per il rimborso di oggetti personali sottratti o danneggiati. Per il rifacimento o la sostituzione di serrature, porte, finestre o infissi che forzati durante il furto l'assicurazione coprirà fino a 250 euro di spesa, ed è previsto un rimborso fino ad un massimo di 500 euro anche per il denaro sottratto.
L'assessore Granelli tiene a rassicurare la popolazione più fragile, «la polizia locale è costantemente presente, con le altre forze dell'ordine, per proteggere i cittadini». Si punta ovviamente alla prevenzione del reato. «Purtroppo, soprattutto gli anziani, sono talvolta vittime molto fragili di atti di criminalità in casa e per strada - sottolinea -.
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