Partirà da Cuggiono il giro del mondo con la bici elettrica

Un pubblicitario di 26 anni sabato partirà per fare il giro d'Italia con la bici elettrica, una ventina di giorni di viaggio che serviranno come «riscaldamento» per il giro del mondo, che farà invece a primavera. Marco Flavio Invernizzi ha un'agenzia pubblicitaria e una passione per i viaggi sulle due ruote. Due anni fa è andato a Barcellona in bici (normale), l'anno scorso è arrivato a Oslo macinando 3.500 km. Poi gli è venuta l'idea del giro del mondo, «un sogno» lo definisce. Ha pensato alla bici elettrica e ha mandato in giro qualche mail per vedere se trovava sponsor. E le risposte sono iniziate ad arrivare.
Così è iniziata la doppia avventura. Idealmente il via al Giro d'Italia sarà oggi a Mandello del Lario, il Comune del Lecchese che ha deciso di patrocinare l'impresa. In realtà la partenza sarà sabato mattina da Cuggiono, il paese del milanese dove Invernizzi vive: prima tappa Genova. E poi una serie di fermate con l'obiettivo di scoprire le «tipicità italiane». Il costo sarà quasi nullo. «Quasi sempre dormirò a casa di persone» racconta. La maggior parte sono state trovate su un sito di couch surfing, cioè di scambio di ospitalità.

Ogni tappa sarà documentata su facebook e sul suo blog (www.ebikeworldtour.com). La partenza per il giro del mondo è prevista a primavera e durerà sei mesi. . Stare lontano dall'agenzia è un rischio ma «l'idea del giro del mondo è un sogno e sono pronto a sacrificare qualcosa».

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