Pensionata morta in casa La figlia svenuta accanto

Le due donne hanno assunto barbiturici

Nell'abitazione una serie di fogli dattiloscritti, redatti in uno stato confusionale che denota la volontà, espressa senza pudori, di farla finita. Li hanno trovati i carabinieri della compagnia Milano Duomo ieri mattina quando sono intervenuti in un appartamento al primo piano dello stabile in via Grigna (Baggio), chiamati alle 7.30 da una badante romena che da anni si occupa di un'italiana 82enne cardiopatica che si muove solo su in sedia a rotelle elettrica. L'anziana vive con la figlia di 61 anni, un medico. E la loro collaboratrice domestica entrando in casa le ha trovate una accanto all'altra, in sala da pranzo. La madre era riversa sulla sedia a rotelle, già priva di vita. La figlia era ai suoi piedi, in stato d'incoscienza.

Immediatamente la 61enne è stata trasportata in codice rosso al Sacco e con il passare delle ore le sue condizioni sono notevolmente migliorate al punto che già nel pomeriggio i medici l'hanno dichiarata fuori pericolo e in serata il pm di turno l'ha interrogata. Nel frattempo il magistrato aveva anche disposto l'autopsia sul cadavere dell'anziana, che non presentava segni di violenza.

Da questa tristissima vicenda emerge un clima di solitudine, angoscia e di una quasi totale asenza di rapporti con il prossimo. Secondo quanto emerge dalle prime ipotesi investigative dei carabinieri, infatti, si può presumere che - come provano gli scritti ritrovati nell'appartamento - la figlia volesse togliersi la vita anche per via della malattia della madre della quale, in qualità di medico, non riusciva ad alleviare le sofferenze.

Sempre da quanto emerge dalle prime ricostruzioni dei militari della compagnia Duomo, la figlia ha assunto un massiccio quantitativo di barbiturici e ha fatto in modo che la madre facesse lo stesso. Le condizioni già molto precarie di salute dell'anziana ne hanno accelerato la morte, mentre la figlia se l'è cavata.

Ora

però, se dall'autopsia emergerà che l'anziana madre è morta proprio a causa dei barbiturici che la figlia le ha fatto assumere, quest'ultima si troverà implicata in una non semplice vicenda di omicidio-tentato suicidio.

PaFu

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