Scende in campo la Chiesa ambrosiana per condannare i contenuti della manifestazione organizzata dalla Lega di Matteo Salvini contro l'immigrazione e Mare Nostrum . All'iniziativa sono attesi anche esponenti della destra radicale come Casa Pound. Un comunicato firmato da don Roberto Davanzo, responsabile della Caritas, pubblicato con tutta evidenza sul sito della Diocesi, critica la sfilata che si concluderà proprio in piazza Duomo, davanti alla cattedrale e a pochi passi dall'Arcivescovado.
«Toni eccessivamente allarmistici possono innescare nei singoli paura e ripiegamento egoistico, a danno di tutta la vita sociale» scrive la Diocesi guidata dal cardinale Angelo Scola, che al contempo sottolinea la necessità di intervenire «tutelando la sicurezza dei cittadini residenti». Insomma, accoglienza senza intolleranze ma nel rispetto della legalità. Gli interventi in questa direzione dell'arcivescovo Scola, teorico del «meticciato di civiltà», sono stati numerosi.
La nota entra nel dettaglio, ricordando le guerre e le condizioni economiche difficilissime da cui sono in fuga gli immigrati. «Difficile che per queste persone possa essere efficace aiutarli a casa loro» si legge nel testo, che cita le situazioni di Siria, Eritrea, Palestina, Iraq, Libia. L'analisi: «Il fenomeno migratorio è cosa seria che si radica nella drammatica realtà di un mondo spesso squilibrato e ineguale. Per questo deve essere affrontato con criteri condivisibili per una sua gestione saggia e che rispetti la dignità di persone per lo più in fuga da miseria, conflitti, mancanza delle più elementari forme di libertà».
Un tempismo eccezionale, quasi inusuale da parte della Diocesi, che testimonia come l'argomento sia considerato una priorità assoluta, più di altre questioni su cui la Curia è intervenuta con maggiore lentezza, sia pure con altrettanta decisione. È di pochi giorni fa la dura presa di posizione contro la giunta Pisapia per la trascrizione dei cosiddetti matrimoni gay, con l'accusa al sindaco di generare «conflitti istituzionali» e occuparsi poco della povertà.
Se la Chiesa ambrosiana è in allarme, lo sono anche fonti della Questura, che parlano di antagonisti in arrivo da Padova, Torino e Roma, pronti a unirsi alla contro manifestazione organizzata dai centri sociali e che sfilerà questo pomeriggio da largo Cairoli a piazza Santo Stefano. A sorpresa si schiera contro il corteo della Lega anche il Movimento 5 Stelle della Lombardia, che «aderisce e sostiene la manifestazione antifascista antirazzista» per protestare contro il corteo leghista voluto da Salvini.
Il tema è di quelli che mobilita e compatta mondi che di solito rimangono isolati uno dall'altro. In piazza per la contro manifestazione «antirazzista», accanto ai centri sociali, associazioni di vario genere e anche gli antifascisti tra cui l'Anpi, l'Associazione nazionale partigiani, che accusano l'iniziativa di Salvini di avere contenuti fascisti.
Ma a entrare più nei contenuti è il documento della Diocesi, che invita a non «sgravarsi la coscienza» e a organizzare attività di integrazione, anche per non lasciare i migranti in mano alla criminalità organizzata: «Non ci sono dubbi che per tutto questo si stia pagando un prezzo.
Ma il costo delle vite umane finite sul fondo del Mediterraneo qualcuno ha mai provato a stimarlo? Consideriamo anche il danno sociale che deriverebbe dall'abbandonare queste persone a se stesse o in balia di organizzazioni criminali».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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