Cronaca locale

Picchiano il conducente sulla 90: presi egiziani. Un'altra rapina in treno

Emergenza criminalità sui mezzi pubblici. In filovia anche 4 bosniache in manette

Picchiano il conducente sulla 90: presi egiziani. Un'altra rapina in treno

Paura sui mezzi pubblici, treni e bus. A bordo dei quali malviventi, disperati e balordi di ogni tipo e genere cercano di mettere a segno dei colpi o semplicemente sfogano la loro rabbia senza freno. Proprio come hanno fatto ieri mattina intorno alle 6.30 all'altezza di piazzale Lotto (San Siro) tre giovani passeggeri dell'ormai arcinota linea 90, uno dei due filobus (l'altro è l'altrettanto conosciuto 91) che percorre la circonvallazione esterna, l'unico a fare servizio nonstop.

I tre giovani - una ragazza che è riuscita a fuggire, quindi un 23enne e un 20enne di origine egiziana, tutti e tre probabilmente in preda a una sonora sbronza - hanno cominciato a salire e scendere dalla filovia, bloccandone continuamente la corsa, ritardando la ripartenza. A un certo punto, esausto, il conducente ha chiesto spiegazioni a quei ragazzi che gli impedivano di fare il suo lavoro. Per tutta risposta loro gli si sono scagliati contro colpendolo a calci e pugni, quindi si sono dileguati. Mentre l'autista, dopo aver fermato il mezzo pubblico in piazzale Lotto, lanciava l'allarme alla centrale operativa di Atm, sul posto sono arrivate le «Volanti» della polizia; gli agenti della questura hanno bloccato i due ragazzi all'angolo tra via Paravia e via Zamagna. I giovani hanno reagito anche davanti ai poliziotti e sono stati indagati a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale. Il conducente è stato trasportato in ambulanza in codice verde al pronto soccorso del San Carlo.

Sempre a bordo di un filobus della linea 91 la squadra investigativa del commissariato Quarto Oggiaro lunedì pomeriggio ha arrestato quattro giovani donne di origine bosniache, tutte con diversi precedenti alle spalle. Gli agenti, impegnati in un servizio contro furti e rapine sui mezzi pubblici, hanno notato alla fermata di viale Monte Ceneri una donna anziana, che poi si rivelerà una 75enne, che stava per salire sul filobus, inseguita dalle bosniache. Le quattro nomadi, una volta sul mezzo, hanno finto di dare una mano all'anziana a sedersi, toccandola ripetutamente: in realtà solo una serie di manovre per sviare l'attenzione della donna e intanto rubarle il portafoglio. Accortasi del furto la 75enne ha iniziato a urlare chiedendo che le venisse restituito il portafoglio, mentre le donne, imperterrite, continuavano a palpeggiarla cercando altri oggetti da rubare nelle tasche del cappotto. Gli agenti del commissariato hanno assistito a tutta la scena e, alla fermata successiva, sempre lungo viale Monte Ceneri, hanno recuperato il portafoglio che una delle donne aveva lasciato cadere a terra e, dopo averlo restituito all'anziana, hanno arrestato le 4 donne accusandole di furto pluriaggravato in concorso: due di questi ordini di carcerazione non si sono potuti eseguire perché le donne in questione sono entrambe incinte.

Infine sabato pomeriggio ci sono stati momenti di tensione a bordo del treno delle Ferrovie Nord nella tratta Camnago - Milano Cadorna dove due rapinatori, uno appena maggiorenne italiano e l'altro minore egiziano, hanno aggredito con calci e pugni alcuni coetanei che stavano rientrando a casa. Durante l'aggressione hanno portato via i pochi spiccioli che una delle vittime aveva nelle tasche, per poi dileguarsi nascondendosi in un altro vagone. L'aggressione non è passata inosservata agli altri viaggiatori che hanno immediatamente allertato il capotreno richiedendo nel contempo l'intervento dei carabinieri della compagnia di Desio, attraverso il numero unico di emergenza 112. Una volta sul posto, con il treno fermo alla stazione di Bovisio Masciago, i militari sono riusciti a rintracciare e ad arrestare nelle vie adiacenti alla stazione i due rapinatori che stavano cercando di dileguarsi.

«Questi mezzi, soprattutto nelle ore notturne e del primo mattino, diventino preda di delinquenti, che, non avendo nulla da perdere, aggrediscono chiunque gli capiti a tiro. - È evidente la necessità di incrementare e far girare quanto più possibile, soprattutto di notte, ma anche di giorno, il contingente del Nucleo tutela trasporto pubblico della polizia locale». Dello stesso parere Silvia Sardone, europarlamentare e consigliere comunale della Lega.

«È quanto mai necessario incrementare la presenza della polizia locale sui mezzi pubblici».

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