Assediato dentro e fuori Palazzo Marino, il sindaco Giuliano Pisapia comincia a fare i conti con gli «autonomi» dei centri sociali che gli rimproverano di non aver mantenuto le promesse fatte in campagna elettorale e con alcuni assessori che cominciano a intravedere la possibilità di una fine anticipata dell'amministrazione. Quella di ieri è stata una brutta giornata per Milano, con gli occupanti dello Zam alla Barona che già di mattina presto hanno reagito allo sgombero tirando bombe carta contro gli uomini delle forze dell'ordine e dando poi fuoco alle barricate. Nel pomeriggio si replica con l'assalto a Palazzo Marino respinto solo dalle cariche di polizia e carabinieri. Una figuraccia internazionale anche con i delegati dell'Onu che erano in sala Alessi per un convegno internazionale.
Ma Pisapia deve guardarsi anche dalla sua giunta, perché l'assessore Franco D'Alfonso ha ieri constatato il fallimento della rivoluzione arancione, aggiungendo che «non arriviamo politicamente vivi alla fine dell'anno».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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