LA POLEMICA«Le zone foraggiano eventi elettorali coi soldi dei cittadini»

Il consiglio di zona 8 organizza venerdì prossimo nella sala consiliare di via Quarenghi 21 il convegno dal titolo «Stop alla violenza sulle donne, una battaglia da vincere». Contributo del Parlamentino: 700 euro. Relatrice d'onore, il direttore del Pronto soccorso Antiviolenza della Mangiagalli, Alessandra Kusetermann. Anche candidata alle primarie civiche del centrosinistra per la Regioine. Come Umberto Ambrosoli - sostenuto tra l'altro da Giulio Cavalli di Sel - entrambi, con il Pd David Gentili, protagonisti degli «Appunti di legalità, in memoria di Giorgio Ambrosoli», ciclo di incontri nelle scuole della zona 4 e 5 (con festa finale) promossi dal giornale MilanoSud e a cui la zona 5 intende dare patrocinio e contributo. Tra le spese da sostenere (circa 2mila euro) ci sono anche 540 euro per i pranzi di Ambrosoli, Cavalli e Gentili. «La campagna elettorale contro Marino la pagano i milanesi?» attacca il leghista Alessandro Morelli.

Ormai «sono tutti in corsa per la campagna elettorale e le associazioni arancioni fanno a gara per organizzare eventi che vedano protagonisti candidati ed esponenti delle loro parti politiche. Queste le regole: nessun simbolo di partito e contributi pubblici. Qualcuno vuole sfruttare ogni palco, persino le scuole, per fare spot a esponenti di sinistra».