Se non è arrivata, sta arrivando. La neve quest'anno si è fatta attendere più del solito e per questo sarà il dono più apprezzato sotto l'albero. Chi ha potuto ha già aperto impianti e piste, ma è da qui a Natale che, in tutta la Lombardia, si va costruendo il prossimo inverno. Se mancano i fiocchi naturali, si sparano quelli artificiali, ma servono temperature adeguate e non da indian summer. Con questo week end la stagione prende il via ufficialmente ovunque, in modo continuato e c'è subito una novità: la firma il Collegio dei maestri di sci della Lombardia che oggi (13 dicembre) lancia, in collaborazione con la Regione, l'Open day della neve, dedicato a chi voglia ripassare la tecnica, ma anche lanciarsi nella nuova impresa di impostare le prime curve. Da qui a serpentine e slalom da campioni il passo può essere breve, se seguiti da un professionista. In una trentina di località, fra Valtellina, Prealpi, Valli bergamasche e bresciane i maestri di oltre 60 scuole di sci mettono a disposizione, gratis, l'arte dei loro consigli, per due ore di lezione collettive, mattina e pomeriggio no - stop. Lo scorso anno furono coinvolti mille ragazzi. Quest'anno la novità è che anche sulla neve non è mai troppo tardi per imparare: le lezioni sono aperte non solo ai bimbi, ma anche agli adulti, con particolare attenzione anche ai portatori di handicap. Sci alpino, fondo, snowboard, telemark: ad ognuno il suo. Basta prenotarsi (www.amsi-lombardia.com) o presentarsi alle scuole sci che aderiscono all'iniziativa (0342 746383).
E se la neve non dovesse saziare la voglia di monti, basta ricordare che le più belle località sciistiche lombarde non offrono solo skilift e risalite, ma sorgono in luoghi storici ricchi di spunti di visita per un dopo sci dai mille gusti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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