Rapina l'edicola e fugge con le figurine di Peppa PigNella stazione del metrò di Caiazzo

Dopo Pinocchio, i carabinieri hanno arrestato anche un «ladro di figurine» e rapinatore di bambine di 12 anni. Anche se in questo caso, a differenza dell'innocente burattino, si tratta di due vecchie conoscenze. Ladruncoli disperati, disposti a rischiare la galera per poche decine di euro.
Come Alfredo C., pluripregiudicato di 41 anni, che ieri alle 2.30 si è infilato nel mezzanino della verde a Caiazzo, dopo aver forzato la cancellata d'accesso. Qui ha poi forzato la saracinesca dell'edicola facendo man bassa di ricariche telefoniche, biglietti e figurine Peppa Pig. Non poteva, ahilui, sapere di aver cosi fatto scattare l'allarme alla centrale dell'Atm, girato poi ai carabinieri. Uscito all'aperto il ladruncolo ha trovato una gazzella che l'aspettava. Ha cercato di scappare e, dopo una corsa perdifiato, ha cercato di eclissarsi infilandosi nella hall dell'hotel Michelangelo. Dove è stato puntualmente raggiunto, individuato e ammanettato.
Non meno sciagurato Massimiliano C., 44 anni, anche lui con una sfilza di precedenti lunga un chilometro, noto tossicomane, solito dormire sulle panchine di Crescenzago. L'altra sera verso le 19 ha avuto la brillante idea di rapinare del cellulare una bambina, sorpresa in via Pieri, traversa di via Padova, praticamente davanti alla stazione dei carabinieri. Infatti il piantone è stato messo in allarme proprio dalle grida d'aiuto, si è affacciato e ha visto la ragazzina tentare di resistere all'aggressione. Chiamato un collega che lo sostituisse, è schizzato fuori giusto in tempo per vedere il rapinatore darsela a gambe.

Il malvivente non ha fatto molta strada, poche decine di metri prima di essere raggiunto e bloccato. Dopo aver restituito il telefono alla giovanissima vittima, il militare ha portato in gattabuia l'incauto rapinatore.