Alberto Giannoni«Adotteremo tutte le misure necessarie, anche impopolari». La Regione si dice pronta a tutto per contrastare l'emergenza inquinamento, ormai a livelli preoccupanti. Ieri il presidente Roberto Maroni ha aggiornato la giunta sullo stato della qualità dell'aria in Lombardia dopo 24 giorni di sforamento dei limiti per le «polveri sottili». La Lombardia sta pensando a misure strutturali che riguardano circolazione dei veicoli inquinanti e controlli sui limiti esistenti. A Milano sono state abbondantemente superati i limiti annui di «sforamento» dei limiti del Pm10, anche perché all'alto livello di emissioni derivanti da auto e riscaldamenti domestici si aggiungono circostanze climatiche singolari. Sottolineava Coldiretti ieri, in un'altra giornata eccezionalmente mite e soleggiata, che sarebbero già 52 i giorni consecutivi trascorse senza pioggia nelle grandi città del Nord. Preoccupante per l'economia agroalimentare, e ovviamente per la salute. Ed ecco la reazione della Regione. «Ho dato mandato all'assessore all'Ambiente di fare tutto quello che serve, le misure necessarie anche se saranno impopolari» ha detto Maroni, chiedendo ai Comuni di intensificare i controlli sui divieti in materia di inquinamento. «Solo gli interventi strutturali, definitivi e di lungo periodo risolvono un problema che non è cittadino, non è regionale ma riguarda tutto il bacino del Po» ha spiegato l'assessore all'Ambiente Claudia Maria Terzi. «Considerando i dati in possesso - ha sottolineato - il presidente e la giunta chiedono a Trenord di attivare la promozione Green Pass in maniera automatica in caso di prolungato superamento dei limiti delle concentrazioni di PM10 in atmosfera e, ai Comuni e alle autorità competenti un giro di vite sui controlli e le sanzioni per tutti i comportamenti già vietati». La Regione rimarca anche che dal Governo non arrivano supporti né normativi né economici alla cabina di regia del Bacino padano per la Qualità dell'Aria. E fa appello anche i singoli cittadini: «Possono mettere in campo comportamenti virtuosi e utili a contribuire alla soluzione del problema come: rinunciare all'auto negli spostamenti quando possibile, abbassare la temperatura del riscaldamento domestico, non usare se possibile camini o stufe a legna e ridurre la velocità su tangenziali e autostrade contribuiscono significativamente a ridurre la concentrazione di inquinanti in atmosfera». A due anni dalla approvazione del Piano regionale degli interventi per la qualità dell'aria - ha ricordato Terzi - l'insieme delle misure realizzate sono 58, 20 già attuate e 38 attivate.
Altre 5 misure programmate sono state attivate in anticipo nel breve periodo, tra queste l'introduzione delle limitazioni alla circolazione per i ciclomotori 2 tempi Euro 1 in fascia 1 che entrerà in vigore dal 15 ottobre 2017.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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