La buona notizia è che a Milano e in tutta la Lombardia si respira meglio. I primi sei mesi dell'anno si chiudono con dati del Pm10 mai così bassi. Nel 2013 il capoluogo aveva esaurito già al 2 marzo l bonus dei 35 giorni di sforamento delle polveri (50 microgrammi al metro cubo) concesso dall'Ue per evitare una maxi-multa, gli anni prima non si arrivava nemmeno a febbraio, al 30 giugno invece la soglia non è stata ancora superata. Tra le cause ovviamente c'è la variabilità del tempo, con 800 millimetri di pioggia già caduti sul Duomo è il dato più alto degli ultimi dieci anni. L'assessore regionale all'Ambiente Claudia Terzi presentando le tabelle e le nuove misure in vista ha ammesso che « c'è ancora molta strada da fare ma siamo sul percorso giusto».
E la prossima tappa sarà un rafforzamento dei divieti invernali già in vigore dal 15 ottobre al 15 marzo in 209 aree per i mezzi più inquinanti. Dal 2015 saranno estesi a 361 nuovi Comuni, e dal 2016 stop per sei mesi agli Euro 3 diesel. Ma la Lega frena il suo assessore: « C'è la crisi, ogni misura andrà discussa in maggioranza».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.