Per «ricucire» coi rottamatori il nuovo capogruppo è BertolèLe mosse dei Democratici

Dopo la «traumatica» uscita di scena di Stefano Boeri e le polemiche sollevate dall'ala renziana del partito, il Pd prova a stemperare le tensioni. Presente il dirigente provinciale Roberto Cornelli, ieri è stato nominato capogruppo in Comune al posto di Carmela Rozza (la bersaniana promossa in giunta con la delega ai Lavori pubblici) Lamberto Bertolè, 38 anni, prof di Storia e filosofia presso il Liceo Marconi. Un consigliere al primo mandato che si contendeva il posto con Andrea Fanzago, rappresentante della «vecchia guardia» e all'ala cattolica del partito. Ma dopo le accuse di un Pd incapace di rinnovarsi a cui hanno aderito ieri mattina, presenziando anche alla conferenza stampa di Boeri, lo stesso Bertolè, i consiglieri Monguzzi e Barberis, è stato eletto il «nuovo».

A sostenerlo in giunta era l'assessore Majorino, in aula i consiglieri di Sel per una visione più a sinistra rispetto a Fanzago anche sui temi etici: sta per approdare in aula il Biotestamento, oggi la prima commissione sulle delibere depositiate in consiglio.