Cronaca locale

Rissa tra marocchini: a Milano spunta anche un machete

È di due feriti, di cui uno in condizioni gravissime, il bilancio dell'ennesima rissa tra stranieri nell'area metropolitana di Milano

Rissa tra marocchini: a Milano spunta anche un machete

Milano, ormai, è terra di nessuno. Dal centro alle periferie, la grande area della metropoli lombarda presenta gravissimi problemi di sicurezza. Solo poche ore fa è circolata la notizia dell'aggressione ai danni della polizia locale da parte di un gruppo di skaters, che hanno disarmato un agente prima di scappare. Non si contano, poi, gli episodi di di violenza, come quelli di cui sono spesso vittime gli studenti dell'università Bocconi, per i quali ora l'ateneo ha istituito un servizio di "scorta" a casa. I collettivi degli studenti hanno anche provato a contattare Palazzo Marino ma il loro appello per chiedere maggiore sicurezza è caduto nel vuoto, come tanti altri. L'ultimo episodio, però, è avvenuto alle porte di Milano, nel comune di Rozzano, e i protagonisti sono un gruppo di extracomunitari. Il video è rimbalzato in rete con decine di condivisioni sulle chat.

Davanti a una macelleria islamica di Rozzano sono affrontati due gruppi di marocchini. Durante la rissa, che ha visto l'utilizzo anche di bastoni e mazze, a un certo punto è comparso anche un machete. Durante la collutazione sono stati feriti due fratelli, uno di vent'anni e uno poco più grande. Il più giovane è stato trasportato in codice verde all'ospedale Humanitas.

Le sue ferite non destano preoccupazione, perché il ragazzo è stato colpito solo di striscio. A essere in pericolo di vita è suo fratello, che è stato, invece, trasportato in codice rosso. Pare che le sue condizioni siano disperate a causa della gravità delle ferite riportate dal machete. Il ragazzo è stato intubato sul posto dagli uomini del soccorso, e poi caricato in ambulanza per ricevere le cure ospedaliere. Gli aggressori l'hanno lasciato agonizzante sul marciapiede, in una pozza di sangue, prima di fuggire.

L'indagine è stata affidata ai carabinieri della stazione di Corsico, che ancora devono fare chiarezza sul movente dietro l'aggressione. Dalle immagini dei video si percepisce la ferocia con la quale si è sviluppata la rissa, della quale restano delle grandi macchie di sangue, testimoni di un episodio che non dovrebbe essere tollerato in un Paese civile.

"È indispensabile ottenere un aumento importante delle forze dell’ordine per presidiare la città.

Non possiamo più tollerare questi episodi ed essere abbandonati a noi stessi, è necessario avere a Rozzano un commissariato di polizia per garantire maggiore sicurezza", ha detto il sindaco il sindaco Gianni Ferretti, giunto sul posto.

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