Rogoredo, fiaccolata per la sicurezza

In prima fila Zanella (Fi): «La gente ha paura. Noi vogliamo reagire»

Alberto Giannoni

Una fiaccolata per la sicurezza in un luogo simbolo della paura. Domani alle 18.30 Forza Italia porta le sue proposte a Rogoredo, partendo dalla chieda della Sacra famiglia per arrivare al famigerato boschetto della droga, per terminare alla stazione ferroviaria. «Sfileremo attraverso le strade quotidianamente occupate» dicono gli azzurri, luoghi assediati dallo spaccio, dalle piccole e grandi molestie che i cittadini sono costretti a subire, tanto da non poterne più. «L'idea della fiaccolata - spiega Federica Zanella, esponente di Forza Italia candidata per il centrodestra nel collegio Milano 4 - nasce dalla volontà di dar voce ai cittadini e di farlo non al chiuso di consessi privati. La sicurezza per Forza Italia è una priorità, io parlo ogni giorno con tanti cittadini esasperati dalla percezione di insicurezza che comprime la libertà. Le tensioni sociali hanno raggiunto livelli mai visti ed è un dovere della politica ascoltare e dare risposte. Noi vogliamo dare risposte concrete: più poliziotti, più agenti di quartiere, più militari impegnati nel presidio del territorio». Il tema inevitabilmente si intreccia con altri. «Basta guardare i dati dei reati - spiega Zanella - per verificare che i migranti irregolari sono spesso coinvolti in fenomeni del genere. Quindi con noi ci sarà il rimpatrio dei clandestini e il blocco delle partenze. Lo slogan indicherò questa priorità: la nostra sicurezza e i nostri diritti prima di tutto. Fi rappresenta il Paese che vuole reagire. E questo vale anche per la Centrale, per via Nerversa, per i parchetti dei bambini occupati da bivacchi, che proseguono indisturbati nonostante le segnalazioni. E questa voglia di reagire vale per Rogoredo, col boschetto presidiato da spacciatori che occupano anche gli edifici delle strade vicine, come via Zama, creando enormi problemi ai residenti e un danno anche economico a chi vede svalutare le sue proprietà in un quartiere che ormai è conosciuto per la droga, come la stazione dell'alta velocità diventata centrale dello spaccio. Ecco, sfiliamo per dire che non abbiamo paura e parlare delle nostre ricette, quelle che presenterà domenica il presidente Berlusconi nell'evento organizzato da Mariastella Gelmini al teatro Manzoni».

E la coordinatrice regionale azzurra sarà presente domani, con Zanella e molti altri candidati di Forza Italia: «Sappiamo dell'impegno delle forze dell'ordine per rendere più sicura la zona - spiega Gelmini - ma ciò che occorre è un progetto del Comune per riqualificare la zona e destinare quell'area ad attività più vicine ai bisogni del quartiere. Sembra che l'ossessione per le periferie di questa amministrazione sia finita il giorno dopo le elezioni».

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