Salvini domani incontra Orban, Majorino (Pd) soffia sul fuoco

Prosegue la raccolta di adesioni alla manifestazione di protesta di domani. A rilanciarla via Facebook è Pierfrancesco Majorino, assessore comunale alle Politiche sociali che ha riproposto così l'appello per la riunione di martedì: «Mi scrivete sui social che sono un traditore, uno schifoso, che devo «sparire» perché rilancio l'appello alla partecipazione al presidio di martedì, per un'Europa senza muri. E mi convincete ancora più di prima a farlo: ci vediamo martedì. Un abbraccio». La manifestazione «Europa senza muri», che si terrà domani alle 17 in piazza San Babila, in concomitanza con l'incontro tra il ministro dell'Interno Matteo Salvini (nella foto) e il primo ministro ungherese Viktor Orbán in prefettura. L'idea è del comitato «Insieme senza muri», insieme ai Sentinelli di Milano, «per ricordare a entrambi (Orban e Salvini, ndr) il valore della solidarietà e dell'accoglienza». Su Facebook sono già quasi tremila le persone che hanno dichiarato l'intenzione di partecipare alla protesta spontanea e 11mila quelle che hanno registrato il proprio interesse.

Anche alcuni esponenti del Partito democratico e della giunta milanese, come Majorino, hanno annunciato la loro presenza per contestare quella che gli organizzatori hanno definito: «Due muri a confronto e un'idea d'Europa sovranista e nazionalista che non ci appartiene.

Orban deve fare la sua parte, Salvini deve smettere di giocare con la vita dei migranti».