Cronaca locale

Via San Mamete, studenti in classe tra le pattumiere

Bambini e genitori costretti a fare lo slalom tra i sacchi dell'immondizia per entrare in aula

Via San Mamete, studenti in classe tra le pattumiere

Bambini costretti a fare lo slalom tra i sacchi dell'immondizia. Odori nauseabondi che prendono alla gola. Una situazione di degrado e di incuria vissuta fin dai primi giorni dell'inizio dell'anno scolastico dagli alunni e dalle famiglie che frequentano la scuola primaria di via San Mamete e che ora ha superato la soglia della tollerabilità. E dire che il problema sarebbe facilmente risolvibile: basterebbe che Amsa programmasse diversamente il giro di raccolta della spazzatura per passare davanti alla scuola di via San Mamete prima dell'ingresso dei bambini, quindi prima delle 8. Il problema è particolarmente sentito il lunedì mattina, quando l'accumulo della spazzatura è maggiore. Così, almeno, chiedono i genitori che fanno parte del gruppo Facebook relativo al quartiere Adriano del Municipio 2. Un quartiere periferico che lotta da anni contro lo stato di degrado e di abbandono da parte dell'amministrazione.

Non solo, l'accumulo di sacchi della spazzatura davanti al portone della scuola costringe bambini e adulti a concentrarsi in alcuni punti del marciapiede, creando assembramenti pericolosi che vanificano lo sforzo comune di dirigenti scolastici e famiglie per mantenere il rispetto delle regole anti Covid.

E dire che più di una volta il Municipio 2 ha segnalato questa situazione che interessa«anche altre scuole della zona 2, ma nessuno ha mai risposto. A riguardo è intervenuto anche Davide Soldani, candidato al Municipio 2 per Fratelli d'Italia che sta cercando di risolvere il problema: «Vorrei tanto portare quei rifiuti a casa del sindaco Sala e dell'assessore all'Ambiente Marco Granelli. Da genitore - commenta amaro Soldani - trovo sia davvero disarmante vedere i propri figli fare lo slalom tra i rifiuti proprio i primi giorni di scuola.

Non mi sembra un buon inizio, inoltre si creano assembramenti, per questi motivi ho contattato immediatamente Amsa esortandoli di ritirare la spazzatura prima dell'ingresso dei bimbi a scuola».

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