San Raffaele, via alla laurea in psicologia medica

Il corso sarà interamente in inglese con un semestre di studi in Svizzera

Seguiranno due anni di lezioni interamente in inglese e per sei mesi studieranno in Svizzera, dove svolgeranno anche i tirocini. Gli universitari del nuovo corso di laurea magistrale in Psicologia cognitiva, organizzato all'Università Vita e Salute del San Raffaele, saranno i primi ad avere un titolo di studi valido sia in Italia sia oltre confine. E soprattutto saranno i primi a portare negli ospedali la psicologia medica. Nasce una nuova figura: quello dello psicologo cognitivo in ambito sanitario, in grado di impostare una campagna di informazione sanitaria nel miglior modo possibile. Sapendo esattamente su quali timori e «nervi scoperti» della popolazione far leva e su quali concetti puntare perché la prevenzione o il battage di sensibilizzazione siano efficaci.

A disposizione ci sono una trentina di posti e le iscrizioni saranno raccolte entro il 30 giugno. Per avere informazioni sul nuovo corso di laurea magistrale di specialistica sarà possibile parlare con i docenti del San Raffaele durante l'open day di oggi pomeriggio all'ateneo di via Olgettina. «Questa figura professionale - spiega la coordinatrice del corso Clelia Di Serio, facoltà di Psicologia - negli Stati Uniti esiste già da tempo ed è fondamentale. Ad esempio potrà indirizzare una buona campagna di prevenzione contro il tumore alla mammella, potrà correggere il tiro sul modo in cui è impostato lo screening, potrà aiutare i medici a capire come mai una campagna di informazione non attecchisce. O ancora, saprà impostare al meglio la comunicazione medica sui social network e utilizzare gli strumenti della comunicazione, a cominciare dall'impatto emotivo che hanno i colori e le forme sul cervello».

La conoscenza dei fondamenti biologici del nostro comportamento e delle nostre emozioni è lo strumento chiave a disposizione di uno psicologo cognitivo.

A queste basi biologiche e psicologiche, la laurea in Cognitive Psychology in Health Communication unisce le tecniche di analisi dei dati, di comunicazione e marketing tradizionale e digitale, di gestione manageriale delle realtà complesse come una grande azienda, un grande ospedale, un'organizzazione pubblica per la salute. Gli universitari studieranno la biologia delle emozioni, i processi di decision-making, le percezioni visuali per il web, per i social media, per la comunicazione tradizionale.

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