Scontro Udc-Pd sulle dimissioni Pisapia, la capogruppo con Renzi

Il terremoto politico giudiziario che ha fatto vacillare per due giorni il Pirellone ha prodotto smarrimento e confusione fra Lega e Pdl, ma anche il centrosinistra ha le sue belle grane. Si sono rivelate un boomerang, infatti, le dimissioni annunciate su facebook dai consiglieri regionali dell'alleanza («modello Vasto») formata da Pd, Idv Sel.
I democratici oggi finiscono infatti nel mirino dei potenziali (sempre meno tali) alleati di centro, quegli esponenti dell'Udc che ora criticano la linea del Pd, ne prendono le distanze, e girano il coltello nella piaga democratica: il sostegno nel 2010 a Filippo Penati. Di «pessima figura» parla infatti il consigliere regionale centrista Enrico Marcora, che contesta «l'arroccamento di Formigoni» ma non è meno tenero col Pd: «Condivide - dice - la stessa idea di dimissioni del Carroccio, annunciate e mai date». «Noi- aggiunge - non abbiamo l'imbarazzo di avere sostenuto Penati, né tantomeno Formigoni, e rivendichiamo con forza la posizione terza dell'Udc - ha proseguito - fuori dagli schemi consunti di questo bipolarismo muscolare». Insomma l'Udc, se si votasse domani, correrebbe solo un'altra volta, probabilmente anche nel caso in cui a correre per il Pirellone fosse un (ex?) moderato come Bruno Tabacci, assessore di Giuliano Pisapia in Comune. Pisapia, dal canto suo, ha i suoi grattacapi, e non sarà affatto contento di quel che gli hanno raccontato dopo gli stati generali dei «Comitati per Renzi», l'altra sera in via Plinio con Giorgio Gori. Tanta gente, circa trecento persone, e tante sorprese. Fra queste un'applauditissima Anna Scavuzzo, capogruppo della lista per Pisapia a Palazzo Marino, che alle primarie invece di scegliere Nichi Vendola (leader di riferimento di Pisapia) ha optato per il sindaco di Firenze. D'altra parte Renzi sta «vendemmiando» abbondantemente nei gruppi consiliari di Palazzo Marino e Palazzo Isimbardi.

Le ultime adesioni registrate dai «rottamatori» parlano di altri consiglieri come Gabriele Ghezzi ed Enrico Borg.
Da altre sponde, infine, si segnalerebbe l'adesione all'area Renzi di un altro sindaco importante, Daniela Gasperini di Cinisello.