Investimenti per 437 milioni in 3 anni, concentrati soprattutto su Malpensa. Ma anche la previsione che nel 2012 difficilmente il trend di caduta del numero dei passeggeri possa invertirsi. Sono alcuni dei contenuti del prospetto informativo per la quotazione in Borsa dalla Sea, la società di gestione di Linate e Malpensa. In questi mesi tutti i principali scali internazionali stanno faticando e Sea prevede che il trend di calo sia confermato per il 2102 «sia nel segmento passeggeri sia in quello merci per il permanere di un negativo contesto macro-economico mondiale». In particolare, nel primo semestre dell'anno, Malpensa ha registrato una contrazione nel volume di traffico passeggeri del 3,8%, attestandosi a 8,8 milioni di persone trasportate. In controtendenza Linate (+4,1%), soprattutto grazie all'inizio dell'operatività di nuove compagnie aeree e al rafforzamento delle frequenze operate da Air France. Ma gli investimenti proseguono con forza soprattutto su Malpensa, lasciando a Linate poche risorse.
Sea prevede di investire 150 milioni l'anno prossimo, 158,5 nel 2014 e 128,5 nel 2015, per un totale appunto di 437 milioni. Di questi solo 16,5 sono destinati a Linate. Domani presenterà l'offerta pubblica di vendita e la sottoscrizione per l'ammissione alla quotazione in Borsa, che si concretizzerà il 6 dicembre, vigilia di Sant'Ambrogio.Sea, investimenti solo su Malpensa Le stime del 2012 sono ancora nere
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