Sensibilmente ridotte le tasse alle famiglie a basso reddito

Si chiama «fascia zero di responsabilità». È una delle novità dell'anno accademico dell'Università Iulm, inaugurato ieri, con la quale l'ateneo abbassa la retta minima d'ingresso per l'immatricolazione a tutti i corsi di Laurea. La nuova fascia è destinata «a giovani appartenenti a famiglie con un reddito annuo non superiore a 15.000 euro. A essa corrisponde una rata annua di 1.800 euro (e non più di 3.500 euro) e di 2.500 (contro 4mila euro) per l'immatricolazione, rispettivamente ai corsi di laurea di primo e di secondo livello».
«Il meccanismo è premiante anche in virtù dei risultati di studio - spiega l'ateneo -. Oltre a fattori puramente economici, occorre infatti dimostrare impegno, serietà, costanza. Per immatricolarsi a un corso di Laurea di I livello (usufruendo dei vantaggi connessi alla nuova fascia) lo studente deve infatti aver ottenuto una votazione di almeno 75/100 alla prova di Maturità. Così come per immatricolarsi a un corso di Laurea di II livello deve avere ottenuto un voto di Laurea non inferiore a 100/110». Nel dare appuntamento all'ormai prossima inaugurazione del Knowledge Transfer Centre, il nuovo spazio di 10mila metri quadrati dotato di aree espositive, di due auditorium e di un punto di ristorazione, è stato annunciato che a breve inizieranno i lavori per il restauro della Cascina Moncucco, una storica cascina milanese, assegnata a Iulm dal Comune di Milano, la quale si trasformerà in Residence per studenti italiani e stranieri. Ieri, ad aprire la cerimonia di inaugurazione, la relazione del rettore Giovanni Puglisi. «Ho difficoltà a ritrovarmi in questa Università italiana del terzo millennio - ha detto tra l'altro il rettore -.

In questo mezzo secolo abbiamo assistito alla liquidazione, quasi scientifica, di quella «universitas studiorum» che aveva costituito agli albori del secondo millennio la culla della libertà e la palestra dell'educazione alla ricerca e all'erudizione».