Sesto San Giovanni, il quartiere della moschea vota Landucci

Sesto San Giovanni, il quartiere della moschea vota Landucci

Finale un po’ in sordina nella campagna elettorale di Sesto San Giovanni. Se ne lamenta la candidata del Pdl, Franca Landucci, che sfida l’avversaria del Pd, Monica Chittò, che chiede maggiore visibilità per recuperare lo svantaggio. E invece Landucci ha visto il dibattito tv con la sua avversaria “relegato” alle 10 di ieri mattina. «Che vergogna! A quell’ora quasi nessuno guarda la televisione. E pensare che la Rai dovrebbe essere un servizio pubblico per il quale paghiamo il canone» critica la Landucci, docente alla Cattolica e capogruppo del Pdl in consiglio comunale.
Il Pdl incassa il sostegno del comitato cittadino del Restellone, che invita ufficilamente a votare Franca Landucci. Si tratta del quartiere in cui l’attuale giunta ha deciso di far sorgere la moschea di via Luini, tanto contestata dai sestesi perché si inserirebbe in una zona già densamente abitata, con un’urbanistica definita. Landucci propone invece di utilizzare per la nuova moschea aree in cui è previsto lo sviluppo futuro della città, come le aree ex Falck.
Nel dibattito tv Monica Chittò ha cercato di difendersi dall’accusa di essere limitofra al «sistema Sesto», che ha portato a inchieste e arresti all’interno del gruppo di potere del Pd, che governa la città dal dopoguerra.
Franca Landucci punta a alleanze con le liste civiche vicine al centrodestra.

E anche se non è stato sancito alcun apparentamento, la sintonia con gli elettori ha portato la candidata del Pdl a un appello alla lista «Sesto nel cuore» dell’avvocato Caponi e «Giovani sestesi» di Alessandro Aiosa.

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