Sette Comuni vogliono una «Riserva della biosfera» nel Parco SudPartita la richiesta all'Unesco

L'obiettivo è chiaro: diventare una Riserva della Biosfera, un patrimonio tutelato e riconosciuto dall'Unesco. Un'idea intorno alla quale il sindaco di Albairate Luigi Alberto Tarantola è già riuscito a richiamare i primi sette comuni del parco agricolo sud.
Ma è solo l'inizio. Perché l'intenzione è quella di coinvolgere tutta la sessantina di comuni che fanno parte del grande Parco. Con quale risultato si vedrà. Intanto loro, i primi sette, andranno comunque avanti. Loro sono infatti i territori direttamente confinanti con la Valle del Ticino, già riconosciuta area di Riserva della Biosfera nel 2002. «Le strade potrebbero essere due - spiega Tarantola - diventare parte di quella Riserva, oppure ed è quello che preferiremo riconoscere tutti i comuni del parco agricolo sud come una nuova area protetta e riconosciuta dall'Unesco».
In questo senso hanno già formalizzato la richiesta al funzionario che nei prossimi giorni invierà tutta la documentazione per avviare le procedure. Nel frattempo i primi sette comuni contatteranno le altre amministrazioni del territorio per coinvolgerle all'iniziativa. L'intenzione sarebbe di concludere il tutto entro l'Expo.

«In un momento come questo di crisi economica e di scoraggiamento questo riconoscimento servirebbe a smuovere un ingranaggio e a sostenere l'economia, rimettendola in moto», spiega il sindaco di Albairate Tarantola.
In che modo? «Ad esempio potrebbe essere inserito un bando di concorso che fornisca a tutte le scuole del territorio alimenti coltivati solo nell'area di riserva della Biosfera».

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