Ventincinque centimetri in un quarto d'ora, di tanto si è alzato ieri sera il Seveso in zona Niguarda allagando mezzo quartiere. Limitati comunque i danni, se si escludono i soliti problemi al traffico, grazie anche al tempestivo intervento della protezione civile. La pioggia che ha flagellato ieri la Lombardia fin dalle prime ore del pomeriggio, ha condannato ancora una volta la città a pesanti disagi. I convogli delle Trenord hanno registrato riutardi anche di mezz'ora mentre i vigili del fuoco sono intervenuti per cantine allate, rami caduti ma soprattuttoe per cabine elettriche danneggiate dall'acqua. Problemi poi con il Seveso che nasce in Svizzera e si congiunge alla Martesana dopo 52 chilometri tra di Como e Monza Brianza dove appunto ha piovuto ancora con maggiore intensità che nel milanese. Per questo il corso d'acqua è arrivato a Milano già particolarmente gonfio per esondare poi verso il tardo pomeriggio. L'allarme è scattato attorno alle 19.
30 quando, nel giro di un quarto d'ora, è cresciuto di ben 25 centrimetri, tracimando in via Valfurva. Sul posto sono Polizia locale, che ha chiuso alcune strade, vigili del fuoco, protezione civile e squadre della Mm. I tencici hanno aperto chiusini e azionato pompe idrovore tendo l'esondazione sotto controllo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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