Elezioni politiche 2022

Sfida nei collegi e fra le liste. La Lombardia sarà decisiva

Oltre 7,5 milioni di elettori e 95 seggi da assegnare. Nella regione più grande si gioca un sesto della partita

Sfida nei collegi e fra le liste. La Lombardia sarà decisiva

La Lombardia sarà una regione chiave delle elezioni politiche. Con i suoi 7.505.133 di elettori (su 10 milioni circa di abitanti) la regione più popolosa d'Italia è quella con il maggior numero di aventi diritto al voto (poco meno di un sesto dei 46.127.514 aventi diritto al voto nel Paese) e anche il numero dei seggi corrisponde a quest'ordine di grandezza. Dopo il taglio, i seggi parlamentari totali sono 600, fra Camera e Senato, e la Lombardia ne conta 95: 64 alla Camera e 31 al Senato.

Nel voto per la Camera dei deputati, in Lombardia si contano 23 collegi uninominali e 41 seggi che saranno assegnati proporzionalmente fra le liste di partito, e sono distribuiti in 4 circoscrizioni (16 in «Lombardia 1», fra Milano a Monza, 9 in «Lombardia 2» fra Varese e Como-Lecco, 9 in «Lombardia 3» fra Bergamo e Brescia, 7 in «Lombardia 4», la Bassa, unica circoscrizione che un unico collegio plurinominale).

Nel voto per il Senato, i 31 seggi saranno assegnati così: 11 nei collegi uninominali e 20 proporzionalmente su tre circoscrizioni (la prima, con 6 seggi, comprende la Brianza e la fascia settentrionale della Regione, la seconda con 9 seggi, comprende Milano, Pavia, Lodi, la terza ha altri 6 seggi ed è la Lombardia orientale).

Per la Camera, i 948.175 aventi diritto al voto a Milano voteranno, come detto, nel collegio 1 della circoscrizione «Lombardia 1» (i capolista dei principali partiti sono Giorgia Meloni per FdI, Alessandro Cattaneo per Forza Italia, Laura Ravetto per la Lega, Enrico Costa per il Terzo polo, Giuseppe Conte per i 5 Stelle, Enrico Letta per il Pd, ma le liste sono molte, a partire da «Noi moderati», con capolista Mariangela Padalino).

Nel voto per il Senato, Milano è inserita nella seconda delle tre circoscrizioni della Lombardia (con Pavia e Lodi). Qui i capolista sono Silvio Berlusconi per Forza Italia, Ignazio La Russa per FdI, Matteo Salvini per la Lega, Matteo Renzi per il Terzo polo, Carlo Cottarelli per il Pd, mentre la lista «Noi, moderati» schiera Vittorio Sgarbi.

Quanto ai collegi, sui 23 della Camera, 9 sono collocati nel Milanese, 3 nella città di Milano. Nel collegio del centro città (il 9) si affrontano Benedetto Della Vedova (centrosinistra) e Giulio Tremonti (centrodestra). Nel collegio 7 Andrea Mandelli (centrodestra) e Bruno Tabacci (centrosinistra) e nell'8 Cristina Rossello (centrodestra) e Gianfranco Librandi. Collegi un tempo sicuri per il centrosinistra, oggi in bilico con un Pd che si presenta sostanzialmente isolato (alleato solo con «Più Europa» e la lista verdi-sinistra) e potrebbe pagare la concorrenza interna del Terzo polo, a Milano più consistente che altrove.

È anche la speranza di Cristina Cantù (centrodestra) che deve vedersela con Antonio Misiani (Pd) e Ivan Scalfarotto, mentre nel collegio «Sesto», con un pezzo di Milano, la sfida è fra Isabella Rauti (FdI) e Lele Fiano (Pd).

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