Cronaca locale

Shopping di notte e otto giorni di mostre sul fashion

La settimana della moda come quella del design. Ristoranti e bar del centro aperti fino alle 2 del mattino, shopping fino a mezzanotte, navette gratuite e guide agli eventi per i visitatori stranieri. Ma soprattutto mostre, spettacoli, eventi culturali, rassegne cinematografiche. Insomma, in questa edizione di Milano Moda Donna (23-30 settembre) non si parlerà solo delle collezioni per la prossima primavera estate, ma anche di cultura.
Milano città aperta, dunque. E finalmente viva. Anche fino a tardi. È questo il fulcro del progetto «Enjoy Milano» presentato ieri dall’assessore alla Moda Giovanni Terzi (con Camera Moda e Unione Commercio) «per migliorare e ottimizzare l’offerta dei servizi ai cittadini, turisti e operatori del settore». Intanto un assaggio della «nuova era» milanese si avrà già stasera con la Vogue Fashion’s Night Out, notte bianca della moda a cui parteciperà anche il sindaco Letizia Moratti - partirà dall’Armani Store insieme al direttore di Vogue Franca Sozzani per un giro degli eventi più significativi.
Ma il «fuori-sfilata» della settimana della moda non si ferma qui: l’assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory assicura «un evento al giorno» e lancia il progetto «La cultura è di moda». Una piccola rivoluzione, che avrà il suo culmine il prossimo febbraio, con l’apertura del Museo della Moda. «La sede sarà nelle sale dell’attuale museo d’Arte Contemporanea di via Sant’Andrea 6», come anticipato ieri da Finazzer. «Lo inaugureremo con una mostra sui costumi della Scala». Il tanto atteso museo ospiterà infatti inizialmente una serie di mostre (si parla di un investimento di 250mila euro) poi sarà creata un’esposizione permanente. Il Comune sta già lavorando per ottenere dalla Scala i costumi «in comodato», specifica Finazzer, «per far conoscere il lavoro della sartoria scaligera». Intanto negli spazi di Sant’Andrea, il 26 e il 27 settembre si proiettano pellicole come «Appunti di viaggio su moda e città» di Wim Wenders. Ma il connubio moda-cinema va in scena già martedì 22, con la proiezione al cinema Gnomo di «Coco avant Chanel». Mercoledì 23, a Palazzo della Ragione, apre la mostra sul fotografo di moda Giovanni Gastel. Giovedì 24, a Palazzo Dugnani, inaugura la mostra «Scritture Silenziose», promossa dall’Espace Culturel Louis Vuitton. Il clou si avrà lunedì 28, quando i giornalisti stranieri potranno visitare la «Pietà Rondanini» di Michelangelo e la Sala delle Assi al Castello Sforzesco, mentre il Museo Bagatti Valsecchi sarà animato da performances sul tema dell’erotismo. Il 29, all’associazione della Spiga, il critico d’arte Gillo Dorfles parlerà del cambiamento del costume. E fino al 3 ottobre in varie piazze cittadine compariranno i cuori-scultura di Fabio Pietrantonio, simbolo del cuore che batte di Milano.


Tanti anche gli appuntamenti fashion della settimana: dal cocktail di apertura, che coinciderà con l’inaugurazione del nuovo Boscolo Hotel di Corso Matteotti alla serata russa in piazza Repubblica, ospite d’onore la first lady Svetlana Medvedeva, che il 30 assisterà al debutto italiano di due giovani connazionali, le stiliste Masha Kravtsova e Lena Karnauhova.

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