La sinistra va alle primarie: si scaldano Kustermann e GueriniVerso le Regionali

Saranno ufficializzate oggi le elezioni primarie del centrosinistra lombardo. Il Pd ha convocato infatti definitivamente, nella sua sede, quella conferenza stampa che inizialmente era stata fissata per mercoledì e poi annullata. La gestazione delle primarie è stata piuttosto tormentata. Una parte del partito, infatti, ha cercato di arrivare auna candidatura che non fosse «filtrata» da questo voto preliminare affidato a iscritti e simpatizzanti. Lo stesso tentativo è stato attribuito da molti allo stesso sindaco, Giuliano Pisapia, che su questo proprio mercoledì è arrivato allo scontro con Pippo Civati, il consigliere regionale brianzolo con grandi ambizioni da candidato. Le «manovre» di Pisapia, d'altra parte, hanno irritato anche alcuni esponenti della sua maggioranza a Palazzo Marino. Al sindaco è stato attribuito in particolare il tentativo di portare avanti la candidatura di Fabio Pizzul, il candidato che meglio corrispondeva all'«identikit» di moderato di cui il sindaco ha parlato negli ultimi giorni. Ma Pizzul non sembra essere molto convincente a sinistra, tanto che si preparano a scendere in campo già due candidati, oltre a quelli già annunciati (Giulio Cavalli e Roberto Biascardini).

Sono il sindaco di Lodi Lorenzo Guerini, che fermerebbe la sua corsa solo in presenza di una candidatura forte e unitaria - che non c'è. E la ginecologa di «area Pisapia» Alessandra Kustermann che sta per annunciare la sua candidatura con tanto di appello e firme a sostegno.