Il primo a soccorrerlo è stato il vicino del piano di sotto. La sua caduta dal balcone di casa e il successivo volo di otto metri sono stati infatti attutiti solo grazie tettoia del balcone del primo piano, che probabilmente ha permesso di evitare il peggio. Tuttavia le condizioni del ferito sono gravi e, anche se non dovrebbe essere in pericolo di vita, la prognosi dei medici dell'ospedale Civile di Brescia per il momento resta riservata. Stiamo parlando un ragazzo di 16 anni, affetto da sonnambulismo, per il quale la porta finestra del proprio appartamento, aperta per far passare un po' d'aria a rinfrescare il sonno, si è trasformata in una vera e propria trappola.
È successo nella notte tra martedì e mercoledì, poco dopo le 2.30, in uno stabile di via Monte Grappa, a Leno, nella bassa Bresciana. Senza che nessuno se ne accorgesse e in maniera del tutto inconsapevole il ragazzo nel cuore della notte ha lasciato il letto e si è spinto fino al balcone dell'appartamento al secondo piano dove abita con i genitori, quindi ha scavalcato la balaustra ed è precipitato nel vuoto.
Ad accorgersi dell'incidente, in contemporanea con il vicino, sono stati naturalmente i parenti del 16enne, allarmati dal tonfo sordo sentito nel cuore della notte. Sul posto sono intervenute due autoambulanze, ma la gravità del caso ha imposto anche il decollo dell'elisoccorso che ha portato il giovane d'urgenza in ospedale a Brescia.
Sul caso adesso indagano i carabinieri della compagnia di Verolanuova.
Tuttavia i militari, dopo aver verificato che il ragazzo soffre realmente di sonnambulismo, hanno escluso responsabilità di altre persone nell'incidente che - non ci sono dubbi - poteva avere conseguenze ben più gravi.PaFu
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