Stalker scarcerato richiama la ex e la perseguita: "Ho vinto io"

Appena uscito dal carcere ha voluto fare una chiamata. «Sono uscito! Ho vinto io!» ha gridato al telefonino parlando con la sua ex compagna, la donna per la quale era finito dietro alle spalle. Mostrando chiaramente che, anche dopo alcuni giorni trascorsi in cella per averla perseguitata, non aveva alcuna intenzione di placarsi. Anzi. Questo italiano di 68 anni, arrestato dalla polizia ben due volte nella medesima settimana con l'accusa di stalking, ha fatto capire alla sua ex che le persecuzioni nei suoi confronti non cesseranno.

L'uomo non accetta infatti la fine della relazione con una donna di 39 anni. Cinque giorni fa, si era presentato per l'ennesima volta sotto casa dell'ex compagna e della madre di lei, una 63enne, minacciandole e insultandole.

L'uomo - che ha dei precedenti per atti persecutori, risalenti a giugno e ai giorni precedenti - quel giorno era già stato arrestato una prima volta dalla polizia. Che lo aveva quindi già ammonito e invitato a non avvicinarsi più alla casa della ex.

Ostinato, in preda a una folle rabbia, comunque molesto a livelli che hanno raggiunto la persecuzione, il 68enne non ha nemmeno preso in considerazione la possibilità di rispettare i divieti. E se n'è infischiato di andare incontro al carcere.

Così martedì gli agenti lo hanno arrestato per la seconda volta in meno di una settimana per averlo sorpreso mentre seguiva una sua quasi coetanea, cioè la madre della ex compagna. E uscito dal carcere ha dimostrato di aver «recepito il messaggio» con una telefonata nella quale gridava la sua misera e inesistente «vittoria».