«Sul reddito di cittadinanza la Lega sbaglia»

Azzurri contro l'assistenzialismo grillino. Comazzi: «In Lombardia il modello giusto»

L'orgoglio azzurro in Regione, ma anche i rapporti con l'alleato leghista e i pericoli che al sistema lombardo fa correre la «decrescita» grillina al governo. Sono i temi del tavolo che Forza Italia ha dedicato a «Lombardia: il nostro impegno per una regione che guarda a famiglie e imprese».

«In Lombardia - ha detto il capogruppo Gianluca Comazzi - Forza Italia si conferma una realtà solida e radicata sul territorio: per rilanciare il partito a livello nazionale occorre ripartire da qui, puntando sui migliori amministratori locali e sul modello di governo virtuoso che da oltre 20 anni contraddistingue la Regione». Non è mancata una critica rivolta a chi, «dopo avere ottenuto ruoli e benefici, decide di rinnegare i suoi principi e ideali in cerca di nuove rendite, senza però mollare poltrona e stipendio ottenuti grazie a Forza Italia». Quanto al rapporto con la Lega, il capogruppo ha ricordato agli alleati che «non hanno il diritto di scegliere chi di noi deve fare l'assessore o il sindaco nei piccoli Comuni». «Con gli amici bisogna mostrare rispetto - ha detto - come noi abbiamo sempre fatto con loro».

«La dignità politica rispetto all'alleato - ha detto anche Paolo Franco, consigliere regionale lombardo di Forza Italia - è una partita che dobbiamo giocare per continuare a portare avanti le idee dei nostri elettori». «In questi mesi siamo stati protagonisti sul territorio e siamo orgogliosi del lavoro svolto» ha ricordato Claudia Carzieri. «Quando gli amici della Lega sbagliano bisogna dirlo - ha detto anche Marco Alparone, consigliere regionale - Questa manovra è profondamente sbagliata e ricadrà sulle spalle di tutti i cittadini lombardi. La Lega sta andando contro quello che ha sempre detto, cioè che i soldi del Nord dovevano restare al Nord. Invece adesso vanno al Sud grazie all'introduzione del reddito di cittadinanza». Uno dei temi vitali per famiglie e aziende lombarde è la Pedemontana, lo ha sottolineato Angelo Palumbo.

Simona Tironi si è

occupata del modello lombardo nella sanità, e Federico Romani ha sottolineato come «stando all'opposizione a Roma abbiamo la grande opportunità di ribadire le nostre priorità, a partire dall'urgenza della ripresa economica».

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