Tafferugli in Bocconi La capogruppo Pd: «Gli autonomi violenti vanno condannati»

Silenzio del sindaco mercoledì scorso, durante gli scontri tra studenti e forze dell'ordine. Ma anche sabato, quando gli antagonisti del Cantiere hanno cercato di contestare il premier Mario Monti ospite in Bocconi di un evento della manifestazione «BookCity 2012», promossa dal Comune di Milano. Ci sono stati cinque feriti tra i poliziotti. A sottolineare la totale assenza di Giuliano Pisapia «nell'esprimere almeno amicizia» è il consigliere e onorevole del Pdl Riccardo De Corato, che ieri in aula fa notare invece come «subito abbia manifestato la solidarietà alle forze dell'ordine feriti durante gli scontri di piazza mercoledì scorso nella Capitale il sindaco di Roma Gianni Alemanno». De Corato ha annunciato che aderirà alla raccolta fondi promossa dal Giornale per sostenere le spese legali delle forze dell'ordine coinvolte nelle inchieste. A costo di far balzare sulla poltrona quei consigliere di Sel e il sindaco che faticano a prendere le distanze dai centri sociali anche quando sono protagonisti di violenti scontri in piazza, la capogruppo Pd Carmela Rozza interviene decisa in aula. «Va ben identificato il gruppo minoritario di violenti che infangano le manifestazioni legittime di lavoratori e studenti che vivono situazioni difficili».

Sugli scontri di sabato in Bocconi elogiato il comportamento delle forze dell'ordine, «è sbagliato giustificare qualsiasi violenza - avverte - ma anche sparare nel mucchio nei confronti della polizia». Applausi ad un agente ferito.