Trovatelli, entro fine gennaio il bando per gestire il canile

Il Comune cerca casa ai trovatelli. La Giunta comunale ha approvato le linee di indirizzo per il bando pubblico che affiderà la gestione, per i prossimi tre anni, del Parco Canile comunale di via Aquila. Un'eccellenza riconosciuta che vede oggi ospitati circa 120 cani e 150 gatti, con un alto tasso di adozione e che recentemente si è messa a disposizione anche di altre città, in particolare al Sud, per ospitare animali che non troverebbero altrimenti altra sistemazione.
Il bando punterà alla qualità dei servizi: massima attenzione quindi alle condizioni di vita degli animali, alla loro cura veterinaria, al cibo. L'amministrazione mette a disposizione 1,4 milioni di euro e ha diviso il bando in tre lotti, per favorire l'accesso alla gara d'appalto alle piccole imprese normalmente non in grado di affrontare gare così complesse per la varietà e la problematicità delle attività richieste. Il primo lotto prevede l'affidamento delle attività quali la custodia e la cura della popolazione canina; le attività di inserimento dei nuovi ospiti a quattro zampe; il recupero e la riabilitazione comportamentale finalizzate ad una loro adozione. «Dimostriamo ancora una volta l'alto livello di attenzione di questa amministrazione verso gli animali – spiega l'assessore al Benessere Chiara Bisconti - e il bando per la gestione del canile va esattamente in questa direzione. È importante ricordare come il canile stia diventando sempre più il punto di riferimento per tutti quei milanesi che vogliano adottare un cane o un gatto. Nel 2012 sono entrati 344 cani e ne sono stati adottati 272, ovvero l'80%. È una percentuale importante. E su 208 ingressi di gatti, altrettanti ne sono stati adottati. Per incentivare le adozioni al gattile abbiamo da poco pubblicato, sul sito del Comune, un video bellissimo, realizzato a titolo totalmente gratuito dalla videogiornalista Alice Barrese.

Ringrazio di cuore le persone che hanno lasciato delle donazioni in denaro al Parco Canile, alcune anche economicamente molto importanti. Il nostro impegno è poter rendere sempre meno infelici gli ospiti a quattro zampe della struttura».