Va a svegliare il figlio e lo trova morto nel lettino

Va a svegliare il figlio e lo trova morto nel lettino

L'ultima parola l'avrà, come sempre, l'autopsia, disposta dal pm di turno al tribunale di Monza Stefania di Tullio tra domani e venerdì. Solo allora forse avremo qualche certezza in più sulle cause della morte del bambino egiziano di un anno e 7 mesi che lunedì sera è andato a dormire con un po' di febbre e ieri mattina non si è più svegliato. Il piccolo viveva con la mamma - che è un'italiana nullatenente - in una casa famiglia di Sesto San Giovanni, l'Asilo Mariuccia Onlus, in via Gorizia. La donna, una 35enne che ha altri due figli più grandi frutto di relazioni differenti, poco prima delle 5.30 si è accorta che il suo piccolo non respirava più e ha chiamato aiuto. Il bambino però era già morto.

Nella casa famiglia si esclude qualsiasi tipo di maltrattamento, realtà confermata anche dalla polizia del commissariato locale ma soprattutto dal patologo che ha dato una prima valutazione esaminando il piccolo cadavere. Il bambino, quindi, non ha mai subito percosse, non aveva malattie infettive (la madre lunedì sera gli aveva somministrato un po' di antipiretico prima che si addormentasse, ma si è già esclusa anche una meningite fulminante, ndr ), ma non può essere, vista l'età, neanche vittima della cosiddetta «morte in culla», perché la patologia colpisce i neonati. E allora? «Il piccolo potrebbe avere avuto una malformazione congenita mai riscontrata o, semplicemente, il suo cuore ha smesso di battere» abbozza la polizia che davanti a casi come questi si astiene dall'andare oltre. In ogni caso, assicurano gli investigatori, la madre non c'entra. E nella comunità hanno confermato che la donna era anche in buoni rapporti con il padre del bambino, un egiziano di 26 anni che veniva regolarmente a trovare il figlioletto.

Tre drammi per la morte di due bambini e un ragazzino hanno colpito anche il Leccheselunedì el breve volgere di poche ore. A Calco, nella Brianza lecchese, è morta una bimba di sette mesi. La piccola è stata trovata senza vita nella culla dove era stata messa a riposare dopo la poppata.

Altri due genitori lecchesi hanno poi perso il loro bambino, solo un'ora dopo la nascita, avvenuta in un ospedale milanese.

E sempre a Lecco è morto anche un ragazzino di 14 anni, stroncato da un'improvvisa emorragia celebrale. Tempo fa l'adolescente era stato colpito dalla leucemia.

Nei primi due casi saranno sempre gli accertamenti autoptici a cercare di stabilire le esatte cause dei decessi.

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