Cronaca locale

Le voci critiche a sinistra. "Linciare la Lombardia sarà un tragico autogol"

Monito di Claudio Negro (ex segretario Uil). "Sbagliato sperare nei giudici o nel Covid"

Le voci critiche a sinistra. "Linciare la Lombardia sarà un tragico autogol"

«Il becero linciaggio di 25 anni di governo della Lombardia potrebbe essere un tragico autogol». C'è anche una sinistra che non attacca a testa bassa, che ha capito cosa serve alla Lombardia e anche come si può vincere in Lombardia. È minoritaria, certo, ma più forte di quanto appaia, se è vero che l'immagine dell'«autogol», oggi presa in prestito da Claudio Negro, è la stessa che usata dal sindaco di Milano Beppe Sala. Negro è l'ex segretario della Uil Lombardia e compie un'analisi impietosa degli errori compiuti a sinistra, la sua parte. «Sono quasi 25 anni che partecipo alle elezioni regionali - premette - votando e facendo votare il candidato del centrosinistra, anche quando era palesemente improponibile e destinato con evidenza alla sconfitta (cioè quasi sempre, tranne che con Penati e Gori)». Per Negro «è un vezzo radicato a sinistra: se con la politica non riesci a vincere, puoi sempre farti aiutare dalla magistratura, e se neanche la magistratura ce la fa arriva in soccorso il Covid». Quindi vede la «tentazione di unirsi alla chiassata che sta dilagando per il Paese e che prende di mira prima la sanità Lombarda, poi il governo della Regione, poi la Lombardia per tutto ciò che è e rappresenta». Parla dei fiocchi neri, delle raccolte firme e di quella che chiama la «denigrazione metodica del sistema Lombardia», che arriva fino «alla contestazione etica di una comunità che privilegerebbe il profitto rispetto alla vita». Infine riconosce un'evidenza negata a sinistra: «Il sistema sanitario lombardo è stato sottoposto a una pressione imprevedibile, alla quale neanche sistemi d'eccellenza come quello svedese o canadese hanno saputo far fronte». Insomma, l'errore è la «denigrazione di tutto quanto è stato fatto», «irridere, screditare, sotterrare sotto il letame tutto ciò che la Lombardia ha fatto negli ultimi 25 anni». «Irreale e controproducente». «Se il centrodestra ha vinto in questa Regione per 25 anni ci sarà qualche ragione in più del razzismo». Quindi «se vogliamo governare noi dobbiamo essere capaci di dare risposte migliori».

Simile l'analisi di Roberto Caputo, socialista ex presidente del Consiglio provinciale. «La campagna delle mascherine a lutto mi sembra di pessimo gusto - dice - triste e un po' offensiva, indice di povertà intellettuale. Chi dice Salviamo la Lombardia fa lo stesso errore commesso da Salvini in Emilia, la Lombardia non deve essere salvata, è negativo per la regione più importante dal punto di vista economico. Anche la mozione, o sei sicuro che passi o hai completamente sbagliato e la presidenza della commissione Covid è un altro errore tattico: se volevano mettere in difficoltà il centrodestra dovevano scegliere il candidato di Più Europa. Sono poco lucidi anche dal punto di vista strategico». «Due anni fa, contro un candidato scelto all'ultimo e non irresistibile, il centrosinistra ha perso nettamente, il centrodestra da 25 anni è vincente.

«Questo modo fare opposizione è il peggiore» e «radicalizzarsi dopo le sconfitte significa essere tafazziani, picchiare la testa contro un muro», diciamo».

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