Zucche, dolci e scherzetti In città è Halloween-mania

Domani notte si celebra la festa più spettrale dell'anno Dal castello Sforzesco ai club privati, ecco dove andare

Elena Gaiardoni

Sfatiamo subito l'antimito. Non è vero che Halloween non appartiene alla nostra tradizione. Era una festa medioevale dedicata ai morti, transitata dai paesi latini a quelli anglosassoni che l'hanno portata oltreoceano, e da là è ritornata qui. A Milano appaiono meringhe a forma di fantasmi, cioccolatini a forma di gatto nero e dolcetti «rotondi» come una zucca. È l'ortaggio della carrozza di Cenerentola il protagonista di questa festa, il «cocomero» arancione che spadroneggia. Il gatto nero è la mascotte e le donne per sottolinearlo scelgono travestimenti da gattine.

Sette milioni di zucche sono state sacrificate, direbbe un vegano, per ritagliare la classica testa di spettro furioso, oppure preparare un gelato, come quello proposto dall'agrigelateria «Gusto 17». Scherzetto o coppetta? Dentro la coppetta Vincenzo Fiorillo propone un gelato al gusto di crema di zucca con granella di mandorle d'Avola e un tocco di liquore San Marzano. Mentre gli astronomi ci parlano delle stelle zucca, globi solari di luce che assumono la classica conformazione schiacciata sui poli a causa della loro elevatissima velocità di rotazione, bambini e non sfidano il cielo notturno di domani notte in feste, ritrovi, appuntamenti in maschera. Scheletri, pipistrelli, fantasmi, ragni e ragnatele abiti e addobbi, perché l'ingrediente della notte è la paura e il colore solare della zucca è il suo naturale antidoto. Giusta o non giusta? La polemica accompagna questa data sentita come estranea, ma di fatto viva e sempre più attesa. Crescono le idee. «Monsterland Halloween Festival 2016» all'ex scalo Marini, «The Paranormal Party» al Sio Cafè, «Smoking Monster Special Party 2016» ai Magazzini Generali, «Secrets Horror Show» al Fabrique, «Suicide Halloween» al Richmond Cafè. Il teatro Nuovo di piazza San Babila invita al «Rocky Horror Musical Tribute», un omaggio alla cultura della follia, alla terapia dello spavento, che ha una sua necessità psicologica in questa stagione di passaggio.

«Dolcetto e scherzetto?». E' questa la domanda con cui i bambini suonano alle porte delle case. Anche per loro solo l'imbarazzo di scegliere dove festeggiare questo carnevale di inizio autunno. «Tutti mostri per Halloween!» alla Feltrinelli Piemonte, oggi pomeriggio, «Halloween in famiglia» sui tetti della Galleria Vittorio Emanuele, e poi incontri al museo di storia naturale, al museo di scienza e tecnologia Leonardo da Vinci, «La danza macabra delle Lettere» alla Fabbrica del Vapore, «Caccia ai Fantasmi» al Castello Sforzesco. Tutti si preparino all'inferno che domani sera si spalancherà al «The Club Milano», in corso Garibaldi 97, che dalle 23 propone «Hell masquerade party», un girone dei dannati degno di demoni e peccatori, che potranno danzare al ritmo dei resident dj presenti in consolle, Ale Bucci e Wladi.

Intanto la Fondazione cineteca italiana festeggia al Mic (Museo interattivo del cimema) con la proiezione alle 21 de «La Scala di Satana», un capolavoro horror del danese Benjamin Christensen (1929), maggiormente noto in Italia come «Sette passi verso Satana». L'1 novembre ci si mette già in clima natalizio con Micheal Bublè alla Mondadori Duomo.

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