Zuckerberg, un attico e superattico in via Senato

Zuckerberg, un attico e superattico in via Senato

Sarebbe, se ce ne fosse davvero ancora bisogno, la dimostrazione che Milano è davvero diventata the place to be, il posto dove bisogna assolutamente esserci per contare qualcosa. E così, almeno ad ascoltare il solitamente bene informato Dagospia, anche Mark Zuckerberg (nella foto) avrebbe preso casa all'ombra della Madonnina. Ma niente boschi verticali o vertiginosi appartamenti arrampicati sugli ultimi grattacieli che puntando al cielo in questi ultimi anni hanno stravolto la skyline della città. Ma piuttosto la classicissima e centralissima via Senato, dove l'ormai non più (solo per questioni anagrafiche) golden boy avrebbe preso attico e superattico. Un maxi appartamento che sembrerebbe ora nelle mani dell'archistar e designer Vincenzo De Cotiis. Un bel colpo per il fondatore di Facebook che al momento, secondo la rivista Forbes, sarebbe l'ottavo uomo più ricco del mondo, con un patrimonio personale stimato in 61,8 miliardi di dollari.

Un bel salto per il ragazzo che con i compagni di stanza dell'Harvard University Eduardo Saverin, Andrew McCollum, Dustin Moskovitz e Chris Hughes cominciò a creare la sua fortuna in una stanza del dormitorio di Harvard, prima di volare verso Palo Alto in California.

Nel 2007, già a 23 anni, era miliardario e un miliardo in tutto il mondo erano gli utenti registrati a Facebook nel 2012 e già nel 2011 Zuckerberg si era posizionato primo nella classifica degli «Ebrei più influenti del mondo» redatta dal Jerusalem Post.

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