Minacce alla sindaco «troppo brava»

Tre lettere contenenti minacce di morte sono state recapitate al sindaco di Albenga Rosalia Guarnieri (Lega Nord) probabilmente da un mitomane che ha fatto riferimenti precisi alla realizzazione del depuratore, all’ospedale Santa Maria di Misericordia e al caso della derattizzazione del fiume Centa, il principale corso d’acqua cittadino. Le missive, per le quali ora indaga la Digos della questura, sono state recapitate in Comune. La zarina della Lega Nord non è per niente preoccupata della vicenda: «Lavoro con serenità insieme ai miei collaboratori». Ma le minacce non sono state lasciate cadere certamente nel vuoto. Il sindaco è accompagnato da un servizio di scorta discreto in tutte le manifestazioni pubbliche e il caso sarà ora oggetto del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica della Prefettura di Savona. Da tutti gli esponenti politici della maggioranza, capigruppo e assessori sono arrivati attestati di stima e solidarietà. «Evidentemente - dice il vice sindaco Roberto Schneck - il lavoro sin qui svolto dal sindaco Guarnieri dà fastidio a qualcuno.

Ma non mi sembra certamente il tipo che si ferma davanti a queste cose anche perché, proprio alla luce di queste intimidazioni, tutta la giunta e il consiglio non le faranno certamente mancare il loro appoggio nel portare avanti il programma illustrato prima del voto».

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