Il ministro visita il carabiniere ferito a Cusano

Ospedale Sacco, ore 11.20 di ieri. Cappotto nero elegante, sciarpa blu, il ministro dell’Interno Giuseppe Pisanu sorride nonostante il freddo mentre va a far visita al carabiniere Francesco Castronuovo, rimasto ferito sabato sera nella sparatoria avvenuta all’esterno di un supermercato di Cusano Milanino dopo una rapina e conclusasi con l'uccisione di uno dei rapinatori, il ferimento di un altro, oltre a quello del carabiniere. Nonostante l’incontro tra i due non duri più di 5 minuti, il carabiniere, ormai in buone condizioni, si commuove quando Pisanu si complimenta con lui e con il suo compagno di pattuglia (presente insieme alla fidanzata del ferito) per la loro professionalità, esprimendo stima e ringraziamenti. Tutto questo davanti al comandante interregionale dell’Arma Gianfrancesco Siazzu, al comandante provinciale di Milano Enzo Bernardini e al comandante del Gruppo territoriale di Monza Alfonso Manzo.
Nel pomeriggio, poi, il ministro dell’Interno è andato a Pero per tagliare di persona il nastro d’inaugurazione all’apertura del commissariato della nuova Fiera che sarà guidato dal 36enne commissario Ilaria Renelli. «Sono onorato – ha detto Pisanu - di inaugurare questo posto di polizia che non è non comune poiché si pone al servizio del polo fieristico di Milano e dell’Italia che produce». Il ministro ha annunciato quindi che anche qui verrà attuato il servizio della polizia di prossimità. In altre parole i 22 agenti in servizio svolgeranno anche le funzioni del poliziotto di quartiere: vigileranno fra i padiglioni anziché sulle strade cittadine.

Il responsabile del Viminale ha anche visitato il nuovo «Info–point» dell’Arma, attiguo al commissariato, dove per la prima volta in Italia viene sperimentato un software in grado di dare al cittadino servizi a 360 gradi.
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