Milano - È stato condannato a 6 anni e 7 mesi di reclusione per concorso in violenza sessuale un giovane ecuadoriano di 25 anni che, nel marzo del 2009, fece da palo, mentre un connazionale minorenne stuprava una ragazza sudamericana di 15 anni. Lo rende noto il vicesindaco di Milano, Riccardo De Corato. L’amministrazione comunale milanese, nel processo davanti ai giudici della quinta sezione penale del Tribunale di Milano, si è costituita parte civile. "Il Comune - spiega De Corato in una nota - è stato risarcito per 5 mila euro oltre alle spese processuali (1500 euro) in virtù dell’attività svolta in difesa delle donne". La violenza era avvenuta nella notte tra il 26 e il 27 marzo 2009 in via Marco D’Agrate, alla periferia sud del capoluogo lombardo. La giovane era uscita da una festa, dopo aver bevuto, e si era sentita male, probabilmente a causa dell’alcol. I due ecuadoriani si erano offerti di accompagnarla, ma invece di portarla a casa l’avevano condotta nell’abbaino condominiale del loro stabile, poco distante dall’abitazione della ragazza. Là uno dei due aveva abusato di lei, mentre l’altro impediva alla ragazza di fuggire. Per l’autore materiale della violenza il Tribunale dei minorenni ha decretato la messa in prova ai servizi sociali. "È la settima sentenza a favore del Comune - spiega De Corato - in un procedimento per violenza sessuale".
Una battaglia, prosegue il vicesindaco, "che l’Amministrazione combatte alla luce anche delle risorse investite per prevenire questi crimini e garantire alle donne violentate assistenza. Un lavoro riconosciuto dagli stessi giudici".