Tra mito e sacro cinque giorni di poesia in festival

Tra mito e sacro cinque giorni di poesia in festival

Da oggi al 4 febbraio si svolge a Gallarate (Va) un ambizioso progetto che unisce poesia, cinema, teatro, pittura, alla scoperta dei fondamenti della nostra civiltà: il mito e il sacro. Il titolo del festival, Il Rischio del Mito e del Sacro, rimanda infatti alla scommessa che la tradizione occidentale ha giocato su questi due temi che hanno fondato la nostra cultura.
Al Festival - organizzato dalla Città di Gallarate - partecipano poeti, scrittori, filosofi, giornalisti: da Giuseppe Conte a Roberto Mussapi, da Davide Rondoni ad Armando Torno, da Giulio Giorello a Giovanni Reale, fino a Elisabetta Sgarbi. In più, alcuni incontri dedicati alle voci più interessanti della giovane poesia contemporanea, duranti i quali verranno presentate due delle più importanti riviste di poesia italiana: Atelier che si è dimostrata negli anni una vera fucina di talenti, e Poesia, una delle storiche pubblicazioni dedicate alla lirica.
Questi gli appuntamenti più importanti del festival (l’ingresso è libero per tutti gli incontri, ogni sera alle 21 al Teatro del Popolo). Si inizia stasera con «Tutti i versi della Bibbia» con il poeta Davide Rondoni, il giornalista-scrittore Armando Torno e Davide Brullo, traduttore del Libro della Sapienza (ed. Medusa 2006). La serata è completata dalla lettura di alcuni brani dall’Ecclesiaste e dal Libro della Sapienza. Giovedì 1° febbraio di scena «L’eterna lotta tra Omero e Socrate» con Giuseppe Conte e Giulio Giorello: un poeta e un filosofo a confronto per cercare di rispondere alla domanda: Chi meglio ci aiuta a comprendere la realtà, Omero o Socrate, la poesia o la filosofia? Entrambe oppure - e provocatoriamente - nessuna delle due?
Venerdì 2 febbraio, l’incontro «La poesia e la pittura alle fonti del sacro» con la proiezione del film di Elisabetta Sgarbi dedicato all’Altare di Isenheim e lectio del filosofo Giovanni Reale sulla pala di Isenheim del misterioso pittore cinquecentesco Matthias Grunewlad, uno dei quadri più affascinanti e poetici della storia antica. Sabato 3 febbraio, invece, una serata teatrale dedicata al più grande poeta lirico del ’900 con lo spettacolo «L’altro viaggio» di Rainer Maria Rilke con l’attrice Galatea Ranzi. In un suggestivo spettacolo teatrale, dai Quaderni di Malte Laurids Brigge, da Lettere ad un giovane poeta e anche da Orfeo, Euridice, Hermes, Massimiliano Finazzer Flory interpreta frammenti di prosa e poesia rilkiane, ricomposte in un’originale antologia. Domenica 4 febbraio, infine, «Su questa Roccia costruirò il mio presente. Firmato T.S. Eliot»: una serata dedicata alla grande poesia lirica e al grande teatro di Thomas Stearns Eliot con il poeta Roberto Mussapi e l’americanista Marco Respinti.
Tra gli eventi collaterali, da segnalare venerdì 2 febbraio alle ore 18.

30, all’Auditorium Teatro Condominio “Vittorio Gassman”, l’incontro con la rivista Poesia (Crocetti Editore): intervengono l’editore Nicola Crocetti e il poeta Daniele Piccini per scoprire il segreto dell’unica rivista di poesia in Italia capace di sopravvivere in edicola da 25 anni ormai alle dure leggi del mercato.

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