MiWine, Milano batte Verona È la nuova capitale del vino

Da lunedì a mercoledì la rassegna nella nuova Fiera. Sabato inizia la degustazione dei «doc» nelle strade, nei locali e negli alberghi

Giorgio Taroni

Vino, ma non solo. La seconda edizione di MiWine, l’esposizione professionale di vini e distillati in programma al nuovo polo fieristico da lunedì a mercoledì, intende coinvolgere la città con una ricca serie di iniziative, degustazioni e percorsi enogastronomici. Nei grandi padiglioni di Rho-Pero, si incontreranno gli espositori (776) e gli operatori del settore per conoscersi, farsi conoscere e concludere, tutti si augurano, buoni affari. Ne è convinto Alberto Panont, presidente del consorzio dell’Oltrepò Pavese che rilancia, non senza una nota polemica, il ruolo di MiWine e di Fiera Milano: «Il mondo dell’enologia sta cambiando ma non tutti l’hanno capito e verso questa manifestazione c’è stato all’inizio un po’ di diffidenza da parte dei produttori. Penso che sia un atteggiamento sbagliato: Milano e la Lombardia sono le due realtà col più alto consumo di vino di qualità in Italia, due centri di grande richiamo e mi sembra fondamentale che ospitino questa grande fiera internazionale che, grazie alla sua sede prestigiosa, porterà qui i produttori stranieri e permetterà a tutti noi, finalmente, di avere uno scambio di ampio respiro e di allargare i nostri orizzonti verso altri mercati e altre realtà. E questo può farlo solo una “macchina da guerra” come Fiera Milano. Arroccarsi su posizioni conservatrici è inutile e perdente e io credo fermamente nel futuro di questa manifestazione. Se da un lato Vinitaly a Verona rappresenta l’aspetto nazionale della fiera, Milano ha tutti i requisiti per diventare l’epicentro internazionale».
Torniamo al ricco programma di «MiWine in the city», che allieterà le serate di tutti gli amanti dell'enogastronomia. Interessanti le manifestazioni in corso Buenos Aires. Da sabato a mercoledì prossimo le vetrine dei negozi saranno allestite con bottiglie, damigiane, cavatappi, bicchieri, decanter e uva. Inoltre sabato e domenica saranno approntate speciali postazioni per le degustazioni gratuite di vino. Domenica giugno si terrà alle 20.30 la cena di gala «I grandi cuochi», presso Palazzo Mezzanotte mentre lunedì giugno, l'assessore al turismo della Regione accoglierà i «buyers» e la stampa estera con un buffet dinner presso l'hotel Principe di Savoia. Parallelamente alle serate di gala si animerà anche il circuito dei locali cittadini. A cominciare dai ristoranti degli alberghi a cinque stelle lusso di «Meeting Milano», che presenteranno ai propri ospiti gli speciali menu degustazione «MiWine in the city». Gli hotel che aderiscono all'iniziativa sono: Bulgari Hotels and Resorts Milano, il Grand Hotel et de Milan, Park Hyatt Milano, Principe di Savoia.
Ma non solo ristoranti: venti enoteche Vinarius di Milano e provincia daranno la possibilità di effettuare degustazioni di vini italiani e internazionali, mentre gli chef di alcuni tra i ristoranti più prestigiosi della città e della provincia, nell'ambito dell'evento «Vino nel piatto», proporranno diversi invitanti menù a prezzo fisso dove il nettare di Bacco sarà il principale ingrediente di ogni portata.

Anche la cultura, aderisce a MiWine: i più importanti musei milanesi, tra i quali il Poldi Pezzoli,la Triennale di Milano e il Bagatti Valsecchi, oltre ai più prestigiosi show room del Quadrilatero della moda, offriranno gli Aperitivi di cultura e moda.

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