
Ogni anno, all’uscita del nuovo Iphone, quindi a settembre, inizia sempre la stessa storia. “È fragile, guardate come si piega”,
proclama JerryRigEverything piegando l’iPhone 17 Pro (mamma mia che forza, che fragilità), lo taglia come un grissino, come la
famosa pubblicità del tonno Rio Mare. Su Reddit intanto un utente giura che tutti i modelli in esposizione nel suo Apple Store hanno già graffi sul retro dove poggia il MagSafe: il telefono non è ancora tuo e sembra già usato, e Zack Nelson, con la calma dell’anatomo-patologo, nota che Apple non ha nemmeno smussato il bump della fotocamera (vabbè): scelta “cool” destinata a tormentare chiunque lo compri. Oh, io non lo so, questi Apple Store li trovano solo loro, io quando ci metto piede non trovo neppure una ditata sui display.
Il web pullula di gente disperata, così disperata che pubblica i suoi video su account spesso seguitissimi e che si occupano di tech
(guarda caso) e detestano Apple: “L’ho solo fatto cadere da venti centimetri e è esploso come un bicchiere d’Ikea” (come no), “L’ho
appoggiato sul tavolo e adesso sembra una lasagna gratinata” (ok), “Ho provato a tenerlo in tasca ma ha deciso di piegarsi da solo per fuggire” (vecchia storia, quella dell’iPhone che si piega, solo appena esce e solo a alcuni, strano no?).
Su TikTok la fantasia è più proliferante di qualsiasi ingegnere dei materiali: c’è chi lo congela, chi lo frigge, chi lo butta giù dalle
scale al rallentatore con colonna sonora struggente, chi lo trapana, chi ci spara sopra. È un genere codificato: il sacrificio rituale del
nuovo modello. Così per un mese e mezzo internet diventa un cimitero di iPhone 17: vetri incrinati, bordi graffiati, stress test che neppure se fossi sotto le bombe a Gaza o su un campo di battaglia (“ops, mi è finito il nuovo iPhone sotto il carro armato, guardate com’è ridotto, è una merda”). Non vi dico con l’Air, che siccome è sottilissimo hanno cercato di piegarlo in ogni modo, fino a prenderlo a bastonate con tubi di ferro e ridurlo in briciole. C’è anche chi lo ha lanciato da uno strapiombo di qualche centinaio di metri con la telecamera accesa e è andato a riprenderlo sotto per pubblicare il filmato della caduta.
Apple, immagino, sorrida, niente di tutto questo l’ha mai danneggiata: vende l’iPhone, vende l’AppleCare, e aspetta il prossimo giro di lamentele.