Il capo di Stato Maggiore Usa: "Preoccupati per potenza navale russa e cinese"

Il capo di stato maggiore della Marina statunitense, ammiraglio John Richardson, ha pubblicato un piano d'azioni finalizzato a mantenere il dominio sul mare delle forze navali statunitensi. Nel documento si rileva che per la prima volta nell'arco degli ultimi 25 anni gli Stati Uniti si trovano ad affrontare la rivalità di grandi potenze navali emergenti, in particolare Russia e Cina. "Il loro obiettivo è il conseguimento di un arsenale navale offensivo di alto livello basato sulle nostre vulnerabilità", indica l'ammiraglio nel documento. Richardson rileva che Mosca e Pechino stanno concentrando i loro sforzi nello sviluppo di armi, cinetiche e non, dotate di elevata gittata, precisione e forza distruttiva.

Richardson ha inoltre sottolineato che la Marina russa opera regolarmente in aree del mondo "dove non si faceva vedere da quasi due decenni".

Lo scorso novembre l'ammiraglio ha annunciato che sullo sfondo dell'intensa attività delle navi e dei sottomarini russi nel Mar Nero e nel Mediterraneo, come anche nel Pacifico, gli Stati Uniti stanno valutando l'opportunità di incrementare ulteriormente il loro potenziale navale in Europa.